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Anna Oxa: “La Rai mi ha sbarrato tutte le porte dall’incidente a Ballando”

In una lunga intervista al Corriere della Sera, la cantante prende la palla al balzo per togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della Rai

“Io ho vissuto il processo creativo, che m’importa se altri fanno il branco e poi devono sbranare il lupo? È una vita che cercano di farlo. Da quando nel 2013 mi sono fatta male a Ballando con le stelle, la Rai mi ha chiuso le porte, anche se io ho fatto causa solo nel 2019, perché comunque l’ufficio legale bloccava tutte le richieste dei programmi che mi volevano. Questa come la chiamate: non violenza? Ma io sono tranquilla, faccio la mia arte, la gente mi segue lo stesso”. A dirlo è Anna Oxa che, in una lunga intervista al Corriere della Sera, prende la palla al balzo per togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della Rai. Secondo la cantante infatti, dopo l’incidente capitatole quasi otto anni fa sul set di Ballando con le Stelle, è scattata un vero e proprio “veto” nei suoi confronti, che l’ha portata ad essere esclusa anche dal Festival di Sanremo.

Anna Oxa compirà 60 anni il prossimo 28 aprile e, nel corso dell’intervista, ha poi parlato anche della sua vita privata e del suo rapporto con l’amore: da qualche anno si è trasferita a vivere in Svizzera, immersa nella natura perché per lei “stare nel movimento della natura è essenziale per stare nel processo creativo”. Fin da bambina, mi sono sempre sentita parte di questa estrema, vasta, bellezza. Quando ci stai dentro, senti una sorta di fusione, dove non c’è bisogno di inventarsi dei ruoli, avere modelli e non c’è alcuna forma di giudizio. È una condizione nota ai bambini, poi, crescendo, si comincia con: questo è giusto, questo è sbagliato; questo è buono o cattivo; e come dobbiamo giudicare e a chi dobbiamo appartenere…Inizia un percorso prestabilito che ci allontana totalmente dall’essere umano”.

“Per me, ci sono cose che vivi, comprendi e che poi non esistono più – ha proseguito la cantante -. Non hanno più la forma. Si sformano, diventano liquefatte come orologi di Dalì. I matrimoni sono stati parte di cose che vivevo in quel momento. Oggi, dico che due persone possono creare insieme, vivere intensamente, e che sarebbe interessante se avessero la stessa energia e la condividessero. Ma molte volte, quasi tutte, uno dei due serve per stimolare all’altro la fiamma persa dentro di sé. Sarebbe stato importante fare quest’intervista nel bosco davanti a casa. Le avrei detto: provi a sentire se lo sente, l’amore. L’amore è il profumo di un fiore, l’acqua che scorre, la foglia attraversata dal vento”, ha concluso Anna Oxa.