“Mi occupo di documentazione, una bella responsabilità”, aveva detto in tv e aveva anche rivelato la sua più grande passione: scrivere romanzi di fantascienza e thriller. “Sono un autore: ho già pubblicato romanzi e diversi racconti. Passo le serate a dedicarmi alle scritture”
“In bocca al lupo, per il muratore, i lavori a casa e per la carriera”. Con queste parole, pronunciate da Flavio Insinna, si è conclusa l’unica esperienza televisiva di Marco Eletti. Era il 15 gennaio 2019 quando il 33enne di San Martino in Rio ha partecipato come concorrente al quiz “L’Eredità”. A due anni di distanza, il suo nome è tornato sulle pagine di cronaca nera per tutt’altro tipo di notizia e di eredità. Attualmente il ragazzo si trova in carcere con l’accusa di aver ucciso suo padre, il 58enne Paolo Eletti, a colpi di mazzetta da muratore, e per il tentato omicidio della madre, la 54enne Sabrina Guidetti, che è in coma farmacologico in condizioni gravi ma, auspicano i dottori, recuperabili.
Impiegato, Marco Eletti aveva un lavoro come responsabile in un ufficio di manualistica in provincia di Reggio Emilia. “Mi occupo di documentazione, una bella responsabilità”, aveva detto in tv a Flavio Insinna, al quale aveva anche rivelato la sua più grande passione: scrivere romanzi di fantascienza e thriller. “Sono un autore: ho già pubblicato romanzi e diversi racconti. Passo le serate a dedicarmi alle scritture”. E le sue esperienze venivano raccontate anche sul web, nel suo blog pubblico, lì dove aveva raccontato la sua unica apparizione televisiva (finita con l’eliminazione): “Non mi importava più nulla di sembrare impacciato, di rischiare brutte figure e scivolare su delle banalità davanti all’Italia: sarei andato a divertirmi in un’esperienza nuovissima… Rivedermi in TV mi ha fatto un certo effetto. E purtroppo la mia uscita continua a intristirmi ancora oggi. Sono sempre abbastanza severo con me stesso, e questo episodio non fa eccezione. Era più che un gioco, era una sfida bellissima che però avrebbe appagato per intero solo arrivando in finale”. In tv era apparso come brillante, emozionato, e pronto a mettersi in gioco. Sempre a Insinna aveva rivelato la volontà di andare a convivere con la fidanzata Giulia.
Proprio per una questione di eredità e di case, secondo l’accusa, avrebbe compiuto il folle gesto: “Questioni patrimoniali”, sarebbe il movente secondo gli inquirenti. Tutto è legato alla casa dei nonni paterni, deceduti pochi mesi fa: i genitori del ragazzi volevano che il figlio con la compagna si trasferissero nell’appartamento dei nonni, a pochi metri da loro, mentre Marco Eletti aveva tutt’altri progetti. Avrebbe voluto che venissero venduti entrambi gli appartamenti, e che i genitori gli liquidassero almeno in parte l’eredità. È stato lui a dare l’allarme, agli inquirenti ha raccontato di aver trovato la madre con i polsi lontani a pochi metri dal cadavere del marito. Ora, in attesa della convalida dell’arresto, Eletti continua a negare tutto.