La Repubblica cita il registro di volo del Falcon 900 a disposizione della presidente del Senato: da maggio 2020 ad aprile si è alzato in volo 97 volte per coprire la tratta Roma-Venezia (a Padova risiede la famiglia), ma anche verso la Sardegna ad agosto. Fonti di Palazzo Madama spiegano che la ragione è la tutela della salute. Da inizio 2021 il presidente della Camera Fico ha usato un volo di Stato tre volte. Il senatore 5 stelle Perilli: "E’ importante oltre che urgente una spiegazione, è una questione di trasparenza"
L’aereo blu a disposizione della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati si è alzato in volo 124 volte negli ultimi 11 mesi. Da maggio 2020 ad aprile 2021 è stato utilizzato il 75% delle volte per coprire la tratta da Roma a Venezia (a Padova risiede la famiglia), ma anche per volare in Sardegna ad agosto: questo racconta La Repubblica, citando il registro di volo del Falcon 900 dell’Aeronautica a disposizione della seconda carica dello Stato. Fonti di Palazzo Madama hanno spiegato al quotidiano che Casellati ha iniziato a utilizzare l’aereo blu per evitare il rischio Covid, visto che per ragioni di salute non può fare lunghi viaggi in auto.
“Un volo ogni tre giorni: è un numero abnorme che richiede evidentemente delle spiegazioni da parte sua”, commenta in una nota il senatore M5s Gianluca Perilli. “Si tratta di un ingente utilizzo di denaro pubblico per spostamenti che, per lo meno in buona parte di essi, è possibile fare con i mezzi a disposizione di tutti“, aggiunge il pentastellato. Parla di eventuale “sfregio verso gli italiani” il senatore Andrea Cioffi, vice presidente vicario del gruppo M5S a Palazzo Madama. “La Presidente non può collocarsi al di sopra di tutti i cittadini – aggiunge Cioffi – Nessuno può permettersi un uso così spregiudicato dei voli di Stato, alcuni addirittura per andare in vacanza. Aspettiamo che la Presidente ci dica qualcosa sull’argomento”. Così in una nota il senatore Andrea Cioffi, vice presidente vicario del gruppo M5S al Senato.
La Repubblica riferisce di 97 voli di Stato sulla rotta Roma-Venezia, la tratta casa-lavoro di Casellati. Ma i treni ad alta velocità hanno ripreso da tempo a viaggiare, con misure ad hoc per evitare il contagio: il Frecciarossa da Roma Termini impiega 3 ore e mezza per arrivare a Padova. Poi ci sono sei voli verso la Sardegna, tutti ad agosto. Altri con destinazione Milano, uno verso la Calabria. La presidente del Senato, in virtù della sua carica, in base a un decreto legge di luglio 2011 non deve giustificare i suoi viaggi né renderli pubblici. Lo stesso trattamento riservato al presidente della Repubblica, al presidente della Camera al presidente del consiglio dei ministri e al presidente della Corte costituzionale. Il quotidiano riferisce però, come termine di paragone, quanti voli sono stati effettuati dall’aereo a disposizione di Roberto Fico nel 2021: è stato usato tre volte e nello stesso giorno, il 25 gennaio. Napoli, Roma, poi Trieste per partecipare alla commemorazione dell’anniversario della morte di Giulio Regeni.
Da Palazzo Madama riferiscono che durante il primo lockdown dello scorso anno Casellati è rimasta sempre a Roma. Poi ha iniziato a utilizzare i voli di Stato per evitare il rischio di contagiarsi sui treni o sui voli di linea. “Trovo sconcertante quanto accaduto. In tempi così difficili e duri per il Paese, le Istituzioni e la politica e i loro rappresentanti devono per primi dare l’esempio“, afferma in una nota il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “Spiace – conclude – che questo non sia accaduto”. Protesta anche il coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli: “I 124 voli – dichiara in una nota – sono costati oltre 1 milione di euro“.
“Senza nulla togliere al fatto che la senatrice rappresenta un’istituzione importante, la seconda carica dello Stato avrebbe dovuto tenere un comportamento più sobrio e prudente in un momento socialmente ed economicamente di profonda crisi evitando anche di utilizzare l’aereo di stato per recarsi in Sardegna in periodo di vacanza“, commenta Bonelli. “Il silenzio della presidente del Senato dopo la denuncia del quotidiano La Repubblica non è un bel segnale per l’Italia e per chi vorrebbe leggere notizie diverse da quella di oggi”, conclude il coordinatore dei Verdi.
“Non vorrei rovinare l’atmosfera idilliaca e conformista della Pax draghiana ma se la Casellati avesse utilizzato davvero un aereo di Stato per le sue vacanze dovrebbe dimettersi all’istante. Nei paesi normali (dove oltretutto esiste un’opposizione) funziona così”, scrive in un post l’ex deputato M5s, Alessandro Di Battista. “C’è chi sostiene che un’ora di Falcon costi tra i 5000 ed i 7000 euro. Se fosse così i voli blu della Casellati ci sarebbero costati circa 750.000 euro nell’ultimo anno. Poca roba di fronte alle centinaia di miliardi di euro del bilancio dello Stato forse. Ma tanti, davvero tanti, in un Paese dove le diseguaglianze crescono a dismisura”, conclude Di Battista.