Il calcio italiano ritrova il pubblico sugli spalti. Il 19 maggio la finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta, in programma al Mapei Stadium di Reggio Emilia, verrà seguita dal vivo da 4.300 spettatori. Il governo infatti ha dato il via libera all’occupazione del 20% di capienza dell’impianto. L’annuncio è stato dato dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa: “Dopo essermi confrontato con il ministro Speranza, confermo la disponibilità ad aprire lo stadio al 20% della capienza”.
Adesso toccherà al Comitato tecnico scientifico definire le modalità con cui si potrà accedere allo stadio. La sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali, era al lavoro da giorni per riaprire per permettere ad alcuni eventi sportivi, compresi gli Internazionali di tennis in programma al Foro italico di Roma, di avere un minimo di spettatori anche se il decreto del governo prevede il ritorno sugli spalti dall’1 giugno.
“Dopo aver dato il via libera agli Europei con una presenza di tifosi pari al 25%, ho sostenuto sin da subito la possibilità di poter consentire l’accesso al pubblico con percentuali inferiori anche ad altri eventi sportivi, come la finale di Coppa Italia e la finale degli Internazionali di Tennis del 16 giugno a Roma”, spiega ora Costa parlando di “test importanti” in vista delle partite degli Azzurri all’Olimpico. “Un segnale fondamentale per il mondo dello sport tutto, che ancora una volta fa da apripista nell’indicare le date per un ritorno graduale alla vita normale”, ha aggiunto.
Un “grazie” al governo è arrivato anche dalla Lega Serie A per “aver accolto la nostra richiesta di far tornare il pubblico in occasione della prossima finale di Coppa Italia”, ha spiegato il presidente Paolo Dal Pino. “È un segnale verso la normalità di cui tutti abbiamo bisogno – ha detto ancora – Restiamo fiduciosi di poter aprire gli stadi per le ultime giornate di campionato a mille spettatori in totale sicurezza”.