La Thailandia sta convertendo il suo stadio nazionale in una struttura ospedaliera per il triage. Il Paese lotta per contenere una terza ondata che ha visto un balzo di oltre 32 mila casi da quando è stata rilevata un’epidemia nel quartiere della vita notturna della capitale. L’isolamento in strutture approvate dallo Stato è obbligatorio in Thailandia, anche per le persone asintomatiche. Il centro di pre-ricovero e trasferimento dei pazienti è in fase di allestimento presso l’arena sportiva al coperto Nimibutr, parte dello stadio nazionale, a Bangkok.