Va in porto la cessione di borsa italiana da parte del London Stock Exchange (la borsa britannica) ad Euronext (gruppo con sede in Olanda che riunisce già le borse di Parigi, Amsterdam e Bruxelles). Piazza Affari è stata venduta per 4,4 miliardi di euro. Dell’operazione fanno parte anche Cassa depositi e prestiti, braccio finanziario del ministero dell’economia italiano e il gruppo Intesa Sanpaolo che entrano a far parte dell’azionariato di Euronext con un investimento da 579 milioni di euro. In particolare Cdp paga 491 milioni e diventa socio al 7,3% mentre Intesa Sanpaolo stacca un’assegno da 87 milioni per una partecipazione dell’1,2%. Tra gli altri azionisti ci sono le banche Bnp Paribas (Francia), Abn amro (Olanda), Société Générale (Francia), la cassa depositi e prestiti francese, Euroclear, il fondo sovrano di Singapore Cig e Blackrock. Per finanziare l’acquisto di Borsa italiana Euronext sosterrà un aumento di capitale in opzione da 1,8 miliardi di euro e emetterà nuovo debito a lunga scadenza per una cifra analoga.
I due soci italiani hanno investito “con l’impegno a lungo termine di supportare le ambizioni di crescita” del polo borsistico paneuropeo. Borsa italiana ha una capitalizzazione complessiva (il valore di tutte le società quotate sul listino) di circa 600 miliardi di euro che portano il valore i stutte le azioni trattate sui mercati Euronext sopra i 4mila miliardi di euro. Il vero boccone pregiato della borsa italiana è però il Mot, il mercato telematico delle obbligazioni su cui vengono trattati obbligazioni e titoli di Stato. “L’Italia avrà un ruolo di primo piano sia a livello operativo sia di governance” di Euronext”, sottolinea Cdp nella nota con cui annuncia il suo ingresso nel capitale.
Oggi si apre un nuovo capitolo nella storia di Euronext e dei mercati dei capitali europei. Con il completamento dell’acquisizione d Borsa Italiana, Euronext realizza la sua ambizione di costruire la principale infrastruttura di mercato pan-europea, connettendo le economie locali ai mercati globali dei capitali, a beneficio di tutti i partecipanti ai mercati di Euronext”, ha affermato Stéphane Boujnah, amministratore delegato e presidente del consiglio di gestione di Euronext. “Il gruppo, cresciuto significativamente, è adesso posizionato come la principale piattaforma in Europa per la quotazione e i mercati secondari sia del debito che del finanziamento in equity. In aggiunta Euronext aumenta la diversificazione della sue attività con nuove capacità nel reddito fisso e nel clearing (compensazione, ndr), come pure nel consolidamento di un significativo Cds. Questa operazione rafforza il profilo di Euronext e le sue prospettive strategiche per una crescita futura”, si legge nella nota relativa all’operazione in cui si aggiunge che Euronext presenterà il “piano strategico combinato” con Borsa Italiana nel “quarto trimestre del 2021”.
Euronext ha intanto deciso di trasferire da Londra a Bergamo il data center principale del gruppo e per questo e’ stato firmato un contratto con Aruba. “E’ un chiaro segnale del ruolo e degli investimenti che Euronext intende riservare all’Italia”, ha detto l’amministratore delegato di Euronext, Stephane Boujnah, durante la conference call a commento del completamento dell’acquisizione di Borsa Italiana. La prima parte della migrazione, soggetta all’approvazione delle autorita’ e agli aspetti operativi, e’ fissata per il 2022.