Smagrito, il volto emaciato, i capelli rasati quasi a zero. Alexei Navalny è apparso così in tribunale nella giornata di ieri, tramite un collegamento video durante l’appello contro la condanna per diffamazione imposta a febbraio per aver insultato un veterano della seconda guerra mondiale. L’oppositore russo era alla prima apparizione pubblica dopo il lungo sciopero della fame interrotto solo la settimana scorsa su richiesta dei suoi medici curanti. Il rivale numero uno di Putin si trova nella colonia penale di Pokrov, dove è rinchiuso. “Ieri mi hanno portato in sauna per farmi avere un aspetto decente. C’era uno specchio lì, mi sono guardato: sono un terribile scheletro”, ha detto alla moglie Yulia durante una pausa del processo. “Peso 72 chili come in seconda media”.
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