Ospite della diretta Millennium Live, dedicata al tema “Musica e spettacolo, sarà davvero un’estate riaperta?“, Davide Di Leo, alias Boosta dei Subsonica, interloquendo on Mario Portanova, Claudia Rossi e Davide Turrini, ha parlato delle difficoltà del settore musicale legate alla pandemia. Difficoltà dovute in larga misura all’incertezza che determina l’impossibilità di fare una programmazione puntuale degli eventi che non possono essere organizzati in tempi ristretti.
Boosta ha poi chiamato in causa direttamente il ministro della Cultura Dario Franceschini, accusandolo di non avere empatia: “Non lo dico con rancore, lo dico come un dato di fatto. Ogni volta che lo ho sentito parlare mi è sembrata una persona un po’ arrogante e vagamente rancorosa… Poi capisco che la pandemia è una questione grave, non so se avremmo potuto gestirla meglio. Ma se tu hai la responsabilità di un intero comparto come quello della cultura, non puoi limitare la musica al cacciavitino dell’intrattenimento, la musica non è solo intrattenimento”.