Se sul fronte amministrativo l’accordo tra l’azienda Diasorin e il Policlinico San Matteo per lo sviluppo di un test sierologico la vicenda si è conclusa con il riconoscimento della liceità del contratto, sul fronte penale è arrivata a conclusione l’indagine della procura di Milano per insider trading. Alessandro Venturi, presidente del Policlinico San Matteo di Pavia, e Carlo Rosa, amministratore delegato della multinazionale farmaceutica Diasorin, sono indagati – secondo quanto riporta La Provincia Pavese – e hanno ricevuto l’avviso di conclusione indagini firmato dai pm milanesi Giordano Baggio e Stefano Civardi.

Secondo quanto è emerso dall’inchiesta, all’inizio di aprile del 2020, pochi giorni prima che venisse annunciato il lancio di un nuovo test sierologico per rilevare la presenza di anticorpi nei pazienti infettati dal Covid-19, realizzato dalla Diasorin in collaborazione con il San Matteo, Venturi avrebbe contattato Andrea Gambini, presidente del Besta di Milano, consigliandogli di acquistare azioni della Diasorin. A sua volta Gambini avrebbe comunicato la notizia a Francesco Bombelli, consigliere dell’ospedale milanese. Sia Gambini che Bombelli avrebbero acquistato azioni della Diasorin, rivendendole dopo il rialzo registrato nei giorni successivi. Venturi è anche indagato dalla Procura di Pavia per peculato e turbata libertà nella scelta del contraente, in merito alla scelta del San Matteo di accordarsi con Diasorin per il lancio del test sierologico – poi finito al centro di una battaglia legale con udienza al Tar e al Consiglio di Stato – senza indire una gara.

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