Attualità

La telefonata dei dirigenti e autori Rai a Fedez: “Le chiediamo di adeguarsi a un sistema. Le citazioni con nomi e cognomi non possono essere fatte”

di F. Q.

“Ecco la telefonata intercorsa ieri sera dove la vice direttrice di Rai 3 Ilaria Capitani insieme ai suoi collaboratori mi esortano ad ‘adeguarmi ad un sistema’, dicendo che sul palco non posso fare nomi e cognomi”. Fedez, poco dopo che viale Mazzini aveva smentito la censura del suo discorso sul ddl Zan dal palco del Concertone del primo maggio, ha deciso di pubblicare direttamente la registrazione del dialogo avuto con i vertici e gli autori di viale Mazzini nelle scorse ore.

“Non è editorialmente opportuno”, dicono gli autori del programma nel video. “Perché non posso dire in pubblica piazza che un consigliere della Lega ha detto che se avesse un figlio gay lo brucerebbe in un forno?”, replica Fedez. Interviene il capo degli autori Massimo Cinque: “Io le sto chiedendo soltanto di adeguarsi a un sistema, che lei forse non riconosce..”. Quando poi Fedez chiede qual è la parte incriminata, quella che dovrebbe modificare, Cinque risponde: “Tutte le citazioni che lei fa con nome e cognome non possono essere citate”. E questo perché, continua, sono frasi che “possono essere dette in contesti che non sono quelli che lei sta dicendo”. Il riferimento è appunto all’elenco, poi letto da Fedez sul palco, di frasi pronunciate dagli esponenti del Carroccio contro la comunità Lgbt.

Alla richiesta di togliere quella lista, Fedez però si oppone: “Io su un palco devo essere libero di dire quello che voglio. Chi parla sono io, chi si assume le responsabilità sono io”. A quel punto interviene la vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani: “Io ritengo inopportuno il contesto”. E il cantante ribatte: “Io posso salire e fare cose inopportune per voi che per me sono opportune?”. Una domanda alla quale gli autori e i dirigenti non danno una risposta: “Noi siamo in difficoltà. Io non ho la risposta”, dice una terza persona.

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione