Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano dopo 24 giorni di degenza. Il leader di Forza Italia era stato ricoverato il 6 aprile per una serie di controlli, dovuti, come ha dichiarato il suo legale “a strascichi post Covid”. Berlusconi, 84 anni, si trova ora nella sua villa di Arcore, come si apprende da fonti del partito.
Il lungo ricovero ha causato numerosi rinvii dei processi a carico dell’ex premier per il Ruby Ter. Non ultimo quello del 28 aprile scorso, a Milano, che vede al centro le accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza e che vede altre 28 persone imputate. In questo caso i giudici hanno stabilito la sospensione del processo fino alle dimissioni, stabilendo quindi una nuova udienza al 19 maggio, data già fissata per la testimonianza di Giuseppe Spinelli, ragioniere di fiducia di Berlusconi.
Ma non c’è solo lo stralcio milanese. Il 22 aprile scorso il filone del processo Ruby ter che si sta svolgendo a Siena, nel quale Berlusconi è accusato di corruzione insieme al pianista senese di Arcore Danilo Marian, è slittato per la settima volta per le condizioni di salute dell’ex premier. In questo caso la nuova udienza è stata fissata per il 13 maggio. Prima ancora la stessa udienza, nella quale si attende la sentenza, era già stata rinviata numerose volte. Il primo rinvio è avvenuto il 21 maggio 2020 per l’impedimento dei legali di raggiugere Siena a causa delle restrizioni agli spostamenti tra regioni per il Covid, il secondo l’1 ottobre a causa della positività al coronavirus di Berlusconi, il terzo il 25 novembre alla luce della volontà dell’ex premier di deporre in aula, il quarto il 14 gennaio di quest’anno, per gli accertamenti di salute all’ospedale di Monaco.