Niente musica e nessuna esibizione dal vivo nel tradizionale concerto Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto. Quest’anno, il Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti e dai direttori artistici della manifestazione, Roy Paci, Michele Riondino e Antonio Diodato, hanno deciso di dare spazio solo a riflessioni e interventi di movimenti, associazioni e realtà della società civile. Una decisione, spiegano gli organizzatori, con l’intento di esprimere la propria solidarietà ai lavoratori dello spettacolo dal vivo e a tutti gli artisti che da marzo scorso hanno perso il lavoro, ritrovandosi ad affrontare una crisi senza precedenti, privi di ammortizzatori sociali e senza un’adeguata risposta da parte delle istituzioni. “Insieme ai compagni di sempre cercheremo di capire cosa ognuno di noi può fare per incidere sulle scelte governative”. Tra gli altri previsti gli interventi di esponenti del movimento No Tav e di Aboubakar Soumahoro sindacalista impegnato nella lotta per i diritti dei braccianti

Articolo Precedente

Primo maggio: così i Gig workers hanno creato una nuova forma di lotta sindacale

next
Articolo Successivo

Primo Maggio, Landini: “Senza il lavoro impossibile uscire dalla pandemia. No licenziamenti”. Mattarella: “Col lavoro cresce coesione”

next