Si restringe sempre di più la rosa dei cantanti e ballerini che parteciperanno alla finalissima del talent di Canale 5 il 15 maggio. Il ballerino e aspirante coreografo Samuele ha dovuto abbandonare lo show dopo aver perso al ballottaggio contro Serena e Alessandro
“Amici di Maria De Filippi” corre verso la finalissima del 15 maggio. Sono rimasti in gara i cantanti Deddy, Tancredi, Sangiovanni, Aka7even e i ballerini Serena, Alessandro e Giulia. Samuele, il giovane ballerino e aspirante coreografo, non ce l’ha fatta al ballottaggio contro Serena e Alessandro. La puntata ha visto protagonista il ballo mettendo in evidenza che la gara tra i danzatori, con ogni probabilità, si concentrerà al rush finale tra Giulia (favorita alla vittoria del circuito danza) e Alessandro, che puntata dopo puntata ha dimostrato di essere versatile e predisposto a diversi stili, oltre al classico.
Piccola scaramuccia tra i giudici Stefano De Martino, Emanuele Filiberto di Savoia e Stash. Durante lo scontro tra i fidanzati Sangiovanni, che ha cantato sulle note dell’inedito “Malibù”, e la ballerina Giulia, i tre giudici si sono divisi. Il principe ha espresso il voto per Giulia, Stash per Sangiovanni e naturalmente l’ago della bilancia è stato De Martino che ha detto ai due colleghi: “Avere rotto il ca**o”. In mezzo a tanta indecisione, Maria De Filippi ha fatto ricantare l’inedito a Sangiovanni: “I pezzi nuovi vanno riascoltati”. Il voto del terzo giurato è poi andato al cantante.
Acceso dibattito anche tra Zerbi e Pettinelli. Il conduttore radiofonico ha accusato Aka7even, allievo della collega, di essersi ispirato, in una sua canzone, troppo al brano “Ah, sì” di Frah Quintale. La Pettinelli ha risposto che anche le barre di Sangiovanni ricordavano quelle di molte altre canzoni ed erano anche banali, tirando fuori il “libro nero delle barre”. Ad esempio, ha spiegato la professoressa: “Tra uomini e donne non ci sono differenze. Banale”. Rudy Zerbi l’ha rimproverata, sottolineando che, considerando il momento storico in cui stiamo vivendo, è giusto politicamente azzerare le differenze di sesso in tutti i campi, anche lavorativi. Sangiovanni ha poi spiegato il suo punto di vista: “Io non lo trovo banale. Penso che al giorno d’oggi sia importante fare chiarezza su questo. Uomini e donne hanno la stessa importanza. Credo che nella musica come nella scrittura non sia stato inventato nulla. Io vivo le cose e le esprimo. Se le mie parole rispecchiano anche la vita di qualcun altro, mi fa solo piacere”.