I pm, in particolare, hanno riformulato il secondo episodio, cioè quello della fotografia fatta da tre ragazzi in cui è ritratta la seconda ragazza che dormiva. A questo punto, si attende la richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione della Procura nei confronti di quattro indagati
Nuova chiusura indagini per l’inchiesta della Procura di Tempio Pausania per violenza sessuale di gruppo in cui sono indagati quattro giovani tra cui Ciro Grillo, figlio di Beppe fondatore del M5s. Gli inquirenti hanno depositato il nuovo avviso di conclusione indagine gli interrogatori dei quattro indagati: Ciro Grillo, Edoardo Capetta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia. Ad accusarli, nel luglio del 2019, una studentessa di 19 anni in vacanza in Costa Smeralda che a distanza di nove giorni dai fatti ha raccontato ai carabinieri quanto avvenuto nella villa dove lei e la sua amica era andate in compagnia dei quattro ragazzi.
Rimangono le accuse di violenza sessuale di gruppo, mentre è stato modificato, come anticipato nei giorni scorsi dall’Adnkronos, uno dei capi di imputazione. I pm, in particolare, hanno riformulato il secondo episodio, cioè quello della fotografia fatta da tre ragazzi in cui è ritratta la seconda ragazza che dormiva. A questo punto, si attende la richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione della Procura nei confronti di quattro indagati.
Oggi i verbali della denuncia sono stati pubblicati da alcune testate tra cui La Verità. Dopo un primo tentativo di violenza da parte di Corsiglia, che lei sarebbe riuscita a respingere, ce ne sarebbe stato un altro, stavolta consumato, al quale sarebbe seguita poi una vera e propria violenza di gruppo, mentre lei veniva costretta a bere super alcolici. Alle due carabiniere la ragazza descrive anche cosa successe dopo il suo ritorno a casa e il malessere provato per quella terribile notte e di quando alla fine decise di confidare tutto alla madre. Nell’articolo de La Verità di fa riferimento a un messaggio audio inviato all’insegnante di kite surf – che però era malato e quindi era stato sostituito da un’altra insegnante – in cui la ragazza in modo un po’ confuso parla di una “cazzata”.
Gli indagati sostengono che la ragazza fosse consenziente. In un messaggio intercettato però scrivono: “3 vs 1”. Dopo il primo rapporto con Corsiglia e che poi non compare nelle foto, c’è l’episodio della vodka e il secondo rapporto, fra gli altri tre e la ragazza. Che nella sua denuncia ha descritto con particolari di grande durezza.