La stagione estiva si avvicina e dopo sei mesi di chiusura, la Grecia ha deciso di riaprire bar e ristoranti. Il nodo della ripresa dell’industria del turismo è da settimane anche allo studio di Bruxelles, dove il green pass europeo, che ha ricevuto il via libera dall’Eurocamera, dovrebbe consentire di viaggiare liberamente a vaccinati, guariti e negativi al test. E anche per la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, è “tempo di rilanciare l’industria del turismo e di riavviare le amicizie frontaliere in sicurezza. Proponiamo – ha scritto su Twitter – di accogliere nuovamente i visitatori vaccinati e quelli provenienti da Paesi con una buona situazione sanitaria. Ma se emergono varianti dobbiamo agire in fretta: proponiamo un meccanismo di freno d’emergenza Ue”, ha aggiunto, citando il meccanismo introdotto dalla Germania di Angela Merkel nel caso la situazione sanitaria peggiori.
La proposta della Commissione: “Allentare le restrizioni di viaggio” – La Commissione europea propone di consentire l’ingresso nell’Ue per motivi non essenziali non solo a tutte le persone provenienti da Paesi con una buona situazione epidemiologica, ma anche a tutte le persone che hanno ricevuto l’ultima dose raccomandata di un vaccino autorizzato dall’Ue. Questo potrebbe essere esteso ai vaccini che hanno completato il processo di elenco degli usi di emergenza dell’Oms, sottolinea. Inoltre propone di innalzare, in linea con l’evoluzione della situazione epidemiologica nell’Ue, la soglia relativa al numero di nuovi casi di Covid-19 utilizzata per determinare l’elenco dei Paesi da cui dovrebbero essere consentiti tutti i viaggi.
In sostanza, gli Stati membri dovrebbero consentire di viaggiare nell’Ue a coloro che hanno ricevuto, almeno 14 giorni prima dell’arrivo, l’ultima dose raccomandata di un vaccino che abbia ricevuto l’autorizzazione all’immissione in commercio nel blocco, sottolinea la Commissione. Potrebbero estendere, aggiunge, anche ai vaccinati con un farmaco che abbia completato il processo sugli usi di emergenza dell’Oms. “Inoltre, se gli Stati membri decidono di rinunciare ai requisiti per presentare un test Pcr negativo e/o sottoporsi a quarantena per le persone vaccinate sul loro territorio, dovrebbero rinunciare a tali requisiti anche per i viaggiatori vaccinati provenienti da paesi extra Ue”, afferma la nota. Ciò dovrebbe essere facilitato una volta che il certificato verde digitale diventerà operativo, in linea con le regole proposte dalla Commissione il 17 marzo.
In più, attualmente sono consentiti i viaggi non essenziali indipendentemente dallo stato di vaccinazione individuale da 7 Paesi con una buona situazione epidemiologica, elenco deciso dal Consiglio sulla base dei criteri epidemiologici contenuti nell’attuale raccomandazione. La Commissione propone di “modificare i criteri per tenere conto delle crescenti prove dell’impatto positivo delle campagne di vaccinazione. La proposta dell’esecutivo comunitario è di aumentare la soglia del tasso di notifica dei casi di Covid-19 su 14 giorni da 25 a 100, che rimane notevolmente al di sotto dell’attuale media Ue, superiore a 420.
Riaperture in Grecia – Dopo sei mesi di chiusura, bar e ristoranti hanno riaperto oggi in Grecia: il calo dei contagi ha spinto il governo a decidere per una revoca progressiva delle restrizioni. I bar potranno tornare ad accogliere clienti, purché con tavoli all’aperto per un massimo di sei persone e nel rispetto delle misure di distanziamento sociale. I dipendenti del settore della ristorazione dovranno sottoporsi a test obbligatori ed usare le mascherine. Bar e ristoranti non potranno mettere la musica per evitare che la gente si avvicini eccessivamente per parlarsi e dovranno chiudere alle 22.45. Il coprifuoco da oggi sarà in vigore tra le 23 e le 5, e non più tra le 22 e le 5. La prossima fase delle riaperture è prevista per il 10 maggio, quando scuole elementari e medie potranno tornare in presenza. A partire dal 14 maggio il paese riaprirà al turismo dall’estero.