Durissimo scontro a “L’aria che tira” (La7) tra Massimo Galli, primario del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, e il vicedirettore de La Verità, Francesco Borgonovo.
Galli sta per accomiatarsi dalla trasmissione, ma accetta di restare altri 5 minuti per rispondere a una domanda di Borgonovo.
Il giornalista accusa l’infettivologo di non essersi esposto contro il sindaco di Milano, Beppe Sala, a proposito dei festeggiamenti dei tifosi interisti ieri a Milano: “Mi ha molto colpito la gentilezza ha trattato il sindaco di Milano Sala. Ho come il sospetto che, se il sindaco fosse stato di un altro orientamento politico, non avrebbe detto le stesse cose“.
“Non avete altro a cui attaccarvi? – insorge Galli – Non ci ho neanche pensato a Sala, mi perdoni, perché non mi riguarda. A lei interessa semplicemente trovare la maniera di avere uno schieramento di infettivologi e virologi di sinistra o di destra. Ci state provando in tutti i modi“.
L’infettivologo spiega il meccanismo dei contagi, ma, interrotto da Borgonovo, commenta: “La lascio, tanto la polemica con quelli come lei è sempre la stessa. Personalmente m’avete stancato. Posso anche evitare di venire a parlare in questa trasmissione, se devo avere questi livelli di contraddittorio, con qualcuno che cerca di buttarla sempre in politica. Faccia il suo mestiere. Si renda conto che qui siamo in guerra nei confronti di un virus e che buttarla in politica non serve molto. Anche chi sta al governo dovrebbe stare attento a quello che fa, da questo punto di vista”.
“Non mi ha fatto finire, non mi sembra di averla offesa”, replica Borgonovo.
“No, ma, guardi, non ho più tempo – chiosa Galli – soprattutto per parlare in questi termini con quelli come lei. E con questo, signori miei, arrivederci”.
“Non si arrabbi, professore”, interviene la conduttrice Myrta Merlino.
“Ma dai, si vergognassero una volta tanto. Arrivederci”, risponde Galli, che lascia il collegamento con la trasmissione.