Gli Eyewear II di Gentle Monster e Huawei sono un genere di gadget di cui non si può più fare a meno una volta che ci si abitua ad averlo a disposizione. Il cartellino del prezzo può sembrare forse un po' alto ma stiamo comunque parlando di un gadget tecnologico innovativo.
Il prodotto di cui andrò a parlarvi oggi è sicuramente particolare e dedicato ad una nicchia di utenti davvero ristretta. Eyewear II sono la seconda generazione di smart glasses realizzati da Huawei in collaborazione con il brand sudcoreano produttore di occhiali Gentle Monster.
Smart glasses è un termine che però potrebbe essere frainteso: non stiamo parlando di occhiali in grado di darci informazioni tramite una HUD mostrata sulle lenti o di futuristici esempi di realtà aumentata, ma di un gadget in grado di connettersi allo smartphone tramite Bluetooth ed in grado di sostituire, almeno in alcune situazioni, l’utilizzo di cuffie e auricolari.
I Huawei x Gentle Monster Eyewear II sono in pratica, per farla breve, degli avanzati speaker bluetooth per l’ascolto in solitaria, nascosti in quelli che sembrano dei normalissimi occhiali da sole.
Dopo averli provati per circa un mese posso dirvi che si tratta di un genere di prodotto di cui non sentivo assolutamente l’esigenza ma di cui ora non posso più fare a meno!
La nuova generazione di occhiali smart di Huawei arriva in una confezione per il trasporto realizzata in eco-pelle dalla forma squadrata, forse un po’ più grande delle normali custodie per occhiali da sole a cui potreste essere abituati.
La chiusura della custodia avviene tramite una zip in metallo la quale permette di aprire il sofficissimo coperchio che protegge le lenti degli occhiali dai danni in caso di caduta o comunque di urti al case.
Il motivo della dimensione generosa è presto detto: per ricaricare gli occhiali dovrete per forza affidarvi a questo accessorio, in quanto gli Eyewear II non includono alcuna porta per la ricarica tramite cavo. All’interno della custodia troviamo una struttura sagomata che vi aiuterà a posizionare gli occhiali Huawei in modo che possano ricevere per induzione la ricarica necessaria al funzionamento e ovviamente buona parte del peso del case è dato dalla batteria nascosta sul fondo.
Purtroppo Huawei non indica sul proprio sito la dimensione della batteria montata nella custodia, tuttavia posso dirvi che sono stato in grado di ricaricare completamente la cella da 85mAh degli Eyewear II solamente quattro volte prima che risultasse esaurita. Non è chiaro se questo sia dovuto al fatto che con gli occhiali nella confezione il case è sempre attivo e “spreca” energia oppure se si tratta di una batteria dalla capacità contenuta.
Detto questo, con una singola ricarica degli smart glasses Gentle Monster ci consente di approfittare di circa 5 ore di riproduzione musicale a volume medio alto oppure circa 4 ore al massimo volume. Una volta necessario ricaricare la custodia sarà possibile tramite la porta USB Tipo-C posizionata sul retro, a metà strada tra il pulsante per l’accoppiamento Bluetooth e il LED di stato.
È un peccato non ci sia alcun indicatore della percentuale di batteria residua sulla custodia, sarebbe stato davvero utile! La percentuale di carica rimasta a disposizione degli occhiali è invece visibile solo dall’applicazione per la gestione degli stessi sullo smartphone.
Passando finalmente a descrivere gli occhiali in per sé, c’è un’importante precisazione che devo fare: esistono quattro diversi modelli di Eyewear II, due da vista e due da sole. I primi due sono riconoscibili dal nome Havana e Kubo mentre gli altri si chiamano Lang e Myma. Noi abbiamo ricevuto proprio questi ultimi (modello MYMA-01) che esteticamente sono forse più adatti al pubblico femminile nonostante secondo Huawei tutti i modelli siano unisex.
Il corpo degli occhiali è realizzato in policarbonato lucido, il quale è perfetto per ridurre il peso degli occhiali ma allo stesso tempo trattiene moltissimo le ditate sulle asticelle. Queste sono collegate alla struttura principale degli Eyewear II tramite due cardini elastici in lega di titanio.
Le lenti sono di ottima qualità e non sono mai risultate troppo poco coprenti nel proteggermi nelle più limpide giornate di sole ma nemmeno così scuri da non poterli indossare all’interno di un’edificio. Nella parte interna delle lenti è stato incluso un piccolo logo Gentle Monster, un dettaglio che a occhiali indossati non è visibile assolutamente né da chi porta gli occhiali né da chi gli sta attorno.
Gli occhiali sono resistenti agli spruzzi d’acqua ed alla polvere secondo la certificazione IP54, vi sconsiglio di finire in una piscina mentre li state indossando in quanto non possono essere assolutamente immersi. Il modello precedente era IP67 quindi da questo punto di vista Huawei e Gentle Monster hanno fatto un piccolo passo indietro.
Tutta la tecnologia di questi occhiali è contenuta nelle asticelle che sono più spesse del normale proprio per questo motivo. A primo impatto però, se non fosse per la parte terminale decisamente vistosa, non si direbbe assolutamente che siano troppo diversi da un normalissimo paio di occhiali da sole.
Tutte le persone a cui li ho mostrati senza introdurli mi hanno chiesto cosa ci sarebbe di speciale in questo paio di occhiali, solo per poi dopo una più attenta analisi accorgersi della presenza di qualcosa di “strano”.
Il peso di questo modello è di circa 48,1 grammi, che non sembrano molti ma si iniziano a sentire abbastanza sulle orecchie dopo alcune ore di utilizzo.
Una volta indossati devo però ammettere che è davvero difficile capire si tratti di un gadget tecnologico e non di un normalissimo paio di occhiali. A meno che qualcuno non si metta a fissare con attenzione la zona sul retro delle vostre orecchie non capirà di certo che state usando degli smart glasses.
Ma veniamo alla parte più interessante di questo prodotto per noi geek curiosi di provare la tecnologia “del futuro”. Come ho detto più in alto gli Eyewear II si collegano allo smartphone utilizzando il protocollo Bluetooth 5.2 ed il collegamento avviene quasi istantaneamente una volta estratti dalla custodia. Non esiste infatti alcun tasto per accendere o spegnere gli occhiali, il loro comportamento è regolato dall’essere all’esterno o all’interno della cover.
Nelle stanghette trovano posto dei sensori per il rilevamento del touch, del “pizzico”, i microfoni per le chiamate e ovviamente gli speaker, i quali sono orientati in direzione dell’orecchio di chi li indossa.
L’applicazione AI Life di Huawei vi permetterà di aggiornare il firmware degli occhiali, attivare o disattivare alcune delle funzioni e personalizzare le gesture. Di default sono così impostate:
Chi possiede uno smartphone Huawei dotato di software EMUI 11 può inoltre contare sulle esclusive funzionalità “Trova occhiali” e la registrazione dell’audio in alta qualità dai microfoni posti sulle stanghette.
I sensori di prossimità permettono di interrompere la riproduzione della musica automaticamente quando gli occhiali vengono tolti e riprendere quando vengono indossati nuovamente se fatto entro 3 minuti di tempo.
I due speaker integrati nelle stanghette hanno un diaframma con una superficie di 128mm² e sono in grado di riprodurre la musica in modo molto piacevole. Ovviamente, non si tratta di un prodotto rivolto agli appassionati dell’alta qualità o agli audiofili nello specifico ma ad un pubblico completamente diverso.
Nonostante le frequenze alte e medie siano molto ben distinguibili e separate mancano completamente i bassi. Il design “aperto” di queste cuffie molto particolari impedisce a chi li indossa di isolarsi dal mondo, anzi hanno l’obiettivo opposto. Con gli Eyewear è possibile infatti ascoltare musica o effettuare una chiamata senza dover mai abbassare la guardia su tutto ciò che ci circonda anche se questo significa inevitabilmente una qualità di ascolto minore rispetto a delle classiche cuffie o auricolari.
A livelli di volume elevato (oltre al 50% in stanze silenziose oppure oltre il 75% circa all’aperto) chi ci sta attorno può chiaramente sentire cosa stiamo ascoltando fino a un paio di metri di distanza, occhio quindi alla vostra privacy quando rispondete alle telefonate.
Io li ho trovati davvero molto utili per i miei soliti spostamenti a bordo di OneWheel Pint in quanto ho potuto finalmente permettermi l’ascolto di musica durante le tratte che percorro regolarmente, cosa che di solito ho sempre dovuto evitare.
I due microfoni con riduzione del rumore integrati in questo prodotto particolare ci permettono di interagire con l’assistente vocale dello smartphone oppure di effettuare o ricevere chiamate, tuttavia i nostri interlocutori hanno sempre affermato che la qualità della nostra voce non fosse delle migliori a causa di un effetto ovattato.
A prima vista il cartellino del prezzo di 329 euro non è di certo dei più invitanti per un prodotto accessorio allo smartphone, che non funziona in autonomia e che non si può utilizzare in ogni occasione. Se però valutiamo il costo di un paio di occhiali da sole simili (non smart) ed il fatto che il modello precedente costava 399 euro è forse un rospo più facile da ingoiare.
Personalmente ho sempre pensato che questo genere di prodotti non avesse una reale utilità e al momento della loro ricezione non ero completamente convinto dell’idea che sta alla base degli Eyewear II. Ebbene, mi sbagliavo! Se fate parte di quella particolare e ristretta fetta di utenti a cui può interessare l’ascolto di musica durante le vostre passeggiate o corse in bici, se vi piace il design e volete per esempio utilizzarli per le telefonate alla guida o ancora se volete provare un gadget innovativo che fa molto bene quello che promette di fare, gli Eyewear II di Huawei e Gentle Monster non vi deluderanno.
Io mi sono davvero abituato all’idea di poter rispondere alle chiamate ovunque mi trovi senza dover estrarre il telefono di tasca oppure cercare gli auricolari se sto guidando, all’idea di avere sempre con me la mia musica preferita e che possa ascoltarla senza per forza isolarmi dal resto del mondo o doverla fermare per interagire con chi mi circonda.
I Huawei x Gentle Monster Eyewear II aggiungeranno una personalissima colonna sonora alla vostra vita di tutti i giorni e io ora non penso di poterne più fare a meno!