La giovane - originaria di Pago del Vallo di Lauro, nell'Avellinese - sarebbe stata malmenata e poi divorata bruciata dalla cintola in su, stando alle prime indagini dei militari della Compagnia di Nola
Prima picchiata, poi data alle fiamme. È stata uccisa così, secondo la ricostruzione degli inquirenti, Ylenia Lombardo, 33enne trovata morta nella sua abitazione di San Paolo Belsito, nel Napoletano.
La giovane – originaria di Pago del Vallo di Lauro, nell’Avellinese – sarebbe stata malmenata e poi divorata bruciata dalla cintola in su, stando alle prime indagini dei militari della Compagnia di Nola. I rilievi sul posto sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna.
Chi l’ha uccisa avrebbe dato fuoco alla stanza da letto della 33enne dopo averla malmenata. Alcuni passanti hanno notato il fumo uscire da una finestra dell’abitazione e hanno dato l’allarme pensato a un principio d’incendio. Quando le forze dell’ordine sono intervenute sul posto, hanno scoperto il cadavere di Lombardo, ormai semicarbonizzato all’interno della casa.