“Il nostro pensiero va ai procuratori Giuseppe Pignatone, Michele Prestipino e Giovanni Musarò, dopo tante umiliazioni è per merito loro che siamo qui. La giustizia funziona con magistrati seri, capaci e onesti. Non servono riforme”. Lo ha detto Fabio Anselmo, avvocato di parte civile, dopo la sentenza della corte d’assise d’appello di Roma che ha inasprito la pena di un anno a due carabinieri riconoscendo l’omicidio preterintenzionale. “Il mio pensiero va a Stefano e ai miei genitori che oggi non sono qui in aula. È il caro prezzo che hanno pagato in questi anni”, ha aggiunto Ilaria Cucchi