“Con tutti i problemi che ci sono nel mondo figuriamoci se dobbiamo stare a pensare a Meghan Markle“. ‘Commento tipo’ sotto ogni articolo che si occupa della “duchessa”, articolo che tuttavia in pochi minuti viene letto da decine di migliaia di persone. Che avrà combinato stavolta? Ora, la possibilità che lei non abbia combinato un bel niente ma che qualsiasi cosa faccia si generi un accanimento mediatico massiccio è concreta. Stavolta tocca al libro per bambini “The Bench“, che Markle ha scritto parlando del rapporto padre figlio, nello specifico di quello tra Harry e Archie. “Ms Markle è ipocrita. Nel libro parla del rapporto tra padri e figli, proprio lei che ha rinnegato suo papà: al royal wedding non ha invitato nessuno della sua famiglia a parte la madre, quindi non mi pare inclusiva come dice essere”. Chi lo ha detto? Piers Morgan, un esperto di famiglia reale con ha un “abbonamento da commentatore” con il Mail Online. Non bastassero i commenti sui tabloid, ecco che arrivano i social: “The Boy on The Bench”, un libro scritto da Corinne Averiss, sarebbe quello che Markle ha plagiato per scrivere il suo. Dicono. E dicono che titolo, cover e altro mostrano una dubbia somiglianza. Possibile che l’ex attrice, conscia dell’attenzione mediatica che riceve, abbia copiato il libro di un’altra autrice? Le critiche si spingono fino al nome scelto per firmarsi, “Meghan, duchessa di Sussex“. Insomma, il marketing a lei proprio non si perdona. Per fortuna che la scrittrice Averiss ha detto la sua: “Ho letto la descrizione e un estratto, non vedo alcuna somiglianza tra il mio libro e quello della duchessa“. Basterà a mettere a tacere l’ennesima polemica sulla moglie del principe Harry? Probabilmente no. E probabilmente ne arriveranno altre. In questo caso, si può ben dire che le feroci polemiche su social e tabloid che gridano al “plagio” sono motivate dal nulla: Markle è attaccata per non aver commesso il fatto.
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