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Che Tempo Che Fa, la lettera “hot” di Luciana Littizzetto a Bill Gates: “Ti lascio scoprire il mio punto 5g, mostrami il tuo Palo Alto”

"Quando ho visto quei tuoi occhietti sguerci e la tua pelle dai riflessi di silicio, quella tua frangia da snautzer e quei tuoi maglioni alla Crepet, il mio cuore ha iniziato a palpitare. Ogni volta che avvio il mio pc ho un fremito"

Quella del divorzio tra Bill e Melinda Gates è sicuramente la notizia più discussa del momento e non poteva quindi mancare nella “rassegna stampa” di Luciana Littizzetto a Che Tempo Che Fa. Così, nella puntata di domenica 9 maggio, la comica torinese ha letto una delle sue celebri lettere ironiche indirizzata proprio al fondatore di Microsoft, nella quale si proponeva a lui come nuova fidanzata.

“Caro Guglielmo. Detto Bill. Posso chiamarti Billy come la libreria? Questa letterina te la scrivo in Arial 14 grassetto interlinea uno. Che tu lo sappia visto che ci tieni. Caro piccolo Gates, caro Ghetin dal cuore infranto – ha esordito Lucia Littizzetto -. Sappi che quando si chiude una porta si apre una windows. Magari lei masticava rumorosamente come le pecore della Majella! Magari lui tutte le volte che facevano chupa diceva ‘Melinda ti è piaciuto?’“.

E poi ancora: “Quando ho visto quei tuoi occhietti sguerci e la tua pelle dai riflessi di silicio, quella tua frangia da snautzer e quei tuoi maglioni alla Crepet, il mio cuore ha iniziato a palpitare. Ogni volta che avvio il mio pc ho un fremito. E poi son tutta al naturale Bill, qui non ce n’è di Silicon Valley. Guardami. Sono anche portatile. Se ti piacciono solo le donne col nome di frutto, come Melinda, non c’è problema, mi cambio il nome. Ti piace Renetta? Ti lascio scoprire il mio punto 5g, Bill, che ti assicuro prende dappertutto. Mostrami il tuo Palo Alto. Forza. Premi esc ed esci con me. Ti bacio. Tua per sempre: Renetta”, ha concluso tra le risate, sotto lo sguardo fintamente sconsolato del padrone di casa Fabio Fazio.