La conduttrice è stata ospite della puntata di Che Tempo Che Fa andata in onda domenica 9 maggio e nel corso dell'intervista si è lasciata andare ai ricordi, rivelando aneddoti personali sul suo passato
“Ero bruttissima. Ho ancora un colore di pelle ambrato, ma quando ero piccola venivo presa in giro. Mi dicevano: ‘Ma tuo papà è marocchino?’, pensando che fosse un uomo di colore. Io tornavo a casa, mi chiudevo in bagno e mi lavavo con l’Ajax. Mia sorella invece era bionda e bellissima, io ero Calimero”. Questa è la drammatica confessione fatta da Mara Venier a Fabio Fazio: la conduttrice è stata ospite della puntata di Che Tempo Che Fa andata in onda domenica 9 maggio e nel corso dell’intervista si è lasciata andare ai ricordi, rivelando aneddoti personali sul suo passato. Come questo, appunto.
“Mi sono sposata a 17 anni ed ero incinta di Elisabetta, ma non sono stata mai giudicata. C’era una certa mentalità all’epoca, ma i miei genitori non mi hanno mai giudicata, soprattutto mia madre, visto che mio padre se ne è andato quando avevo 23 anni“, ha raccontato ancora Mara Venier, spiegando che da giovane non aveva mai pensato di andare via da Mestre, sua città natale, arrivare a Roma e diventare un personaggio famoso. A tal proposito, ha rivelato un dettaglio che in pochi conoscono, ovvero che Venier non è il suo vero cognome: “Venier – ha detto – me l’ha messo il regista del mio primo film. Io non volevo fare l’attrice, accompagnai il mio marito di allora, mi vide il regista e mi scelse. Io nasco come attrice impegnata”.