Nell’attesa di tornare a viaggiare di persona, Inside Tangier, Houses&Gardens (Vendome Press) regala una fuga dalla monotona quotidianità di questi mesi segnati dalle restrizioni. Basta sfogliare le sue grandi pagine per trovarsi catapultati nel lussureggiante giardino di un riad marocchino o nel salotto bohémien di Henri Matisse. Questo libro ci apre infatti le porte di alcune delle più esclusive e caratteristiche dimore di Tangeri, città del Marocco arroccata tra l’Africa e l’Europa, celebre per le sue case bianche di calce che hanno offerto rifugio ed ispirazione, nel corso degli anni, a tantissimi artisti, intellettuali e creativi tra cui Henri Matisse e Yves Saint Laurent, Truman Capote e Paul Bowles, l’antiquario e collezionista Godron Watson, l’architetto paesaggista Umberto Pasti, l’interior designer Frank de Biasi e Barbara Hutton. Le storie di queste residenze eccezionali e dei loro eclettici abitanti si intrecciano tra parole e immagini, tra storia e creatività, trasmettendo al lettore l’essenza della loro anima. Un’anima cosmopolita ma, al contempo, assolutamente “tangierine”. Un volume preziosissimo, un’oasi, un miraggio, per tutti quei momento in cui ci assale la nostalgia di viaggiare. A realizzarlo è una coppia illustrissima del panorama culturale italiano: quella formata dall’interior designer Nicolò Castellini Baldissera -figlio, anzi nipote d’arte, visto che il suo bisnonno era Piero Portaluppi, architetto, urbanista tra i più importanti del secolo scorso – e il fotografo Guido Taroni, erede di Luchino Visconti e nipote di Giovanni Gastel. Uno scatta e l’altro racconta, svelando segreti, capricci e manie degli illustri proprietari di queste case-museo. Voto (sorseggiando un tè alla menta): 9.