Per scaricare la dichiarazione è sufficiente accedere al sito dell'Agenzia delle Entrate. Per l'invio bisogna aspettare il 19 maggio. Dal 26 la compilazione assistita. La scadenza finale è prevista il 30 settembre per il 730 e il 30 novembre per il modello Irpef
Dichiarazione dei redditi non ti temo. Come anticipato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, da oggi, 10 maggio è possibile scaricare la dichiarazione precompilata per redditi e sgravi previsti per l’anno fiscale 2020. Le dichiarazioni potranno essere modificate e inviate telematicamente a partire dal 19 maggio e dal 26 partirà la ‘compilazione assistita‘. Fino al 19 i fascicoli saranno solo visionabili, cioè scaricabili ma non immediatamente modificabili. Potranno essere consultati attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate con Spid oppure con la carta d’identità elettronica, la carta nazionale dei servizi e il pin di fisconline.
Quello della dichiarazione precompilata è uno degli strumenti più importanti messi a disposizione dei contribuenti. I moduli sono già compilati con i dati dei redditi e delle principali spese detraibili e deducibili dei contribuenti già inserite: sanitarie, universitarie, i premi assicurati e i contributi previdenziali pagati per baby sitter, badanti e colf. Come ricorda lo stesso Ruffini, questa formula piace sempre più agli italiani: nel 2020 circa 3,8 milioni di contribuenti hanno inviato la dichiarazione direttamente utilizzando la procedura disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate. “Un trend indiscutibilmente positivo”, cresciuto rispetto agli 1,4 milioni del 2015.
L’Agenzia ricorda che da quest’anno la detrazione del 19% per spese mediche e di istruzione, oltre che per le attività sportive dei figli e per colf e badanti, spetta solo a patto che i pagamenti siano tracciabili (quindi con carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari). Fanno eccezione solo l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.
L’elenco delle spese detraibili che entrano nella precompilata, sempre da quest’anno, si allunga e comprende anche il bonus facciate del 90%, il superbonus del 110% (che non dovranno essere indicati nella dichiarazione dei redditi), il 20% del bonus vacanze (per chi è riuscito a usufruirne) e il credito d’imposta per monopattini e servizi di mobilità elettrica. Inoltre, per gli eredi si apre quest’anno la possibilità di consultare, correggere, integrare e trasmettere via web la dichiarazione dei redditi precompilata dei defunti. Per farlo sarà sufficiente recarsi personalmente in qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia.
La scadenza finale per la consegna è prevista il 30 settembre per il 730 e il 30 novembre per il modello Irpef (Redditi Persone Fisiche) 2021, ma ovviamente affrettando l’invio della dichiarazione sarà possibile ottenere l’eventuale rimborso in busta paga a luglio o nella pensione di agosto. Chi accetterà online il 730 precompilato senza apportare modifiche, o con modifiche attraverso gli intermediari fiscali, non sarà sottoposto a controlli della documentazione.
“Si tratta di un traguardo importante – conclude Ruffini – che ha premiato lo sforzo enorme dell’Agenzia delle Entrate per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo gestito oltre un miliardo di informazioni, raccolte e inserite nei precompilati in modo analitico, funzionale e organizzato”.