Per anni è stato un punto di riferimento per i cronisti giudiziari che seguivano l’attività dell’ufficio istruzione e della corte che celebrava il maxiprocesso. E' stato stroncato da un malore improvvisamente. Sono numerosi i messaggi di cordoglio per l’improvvisa scomparsa del funzionario.
A Palermo gli uffici giudiziari e gli ambienti della magistratura sono a lutto. Nella notte, infatti, è morto Vincenzo Mineo, 69 anni, ex cancelliere dell’ufficio istruzione del tribunale: è stato stroncato stamane da un malore improvviso. Mineo è stato il primo ad avere le chiavi dell’aula bunker dell’Ucciardone, costruita appositamente per celebrare il primo maxiprocesso alla mafia. Il cancelliere era la memoria storica di quell’evento giudiziario, che ha raccontato anche durante alcuni documentari televisivi (l’ultimo è Maxi + 25, anatomia di un processo su Rai Storia).
Dirigente della cancelleria della corte d’assise di Palermo, Mineo era in pensione dal luglio 2018. Per anni è stato un punto di riferimento per i cronisti giudiziari che seguivano l’attività dell’ufficio istruzione dove lavoravano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e della corte che celebrava il maxiprocesso. Sono numerosi i messaggi di cordoglio per l’improvvisa scomparsa del funzionario.