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Ignazio La Russa: “Vi racconto come è morto il mio amico Turi”. Myrta Merlino: “Una storia terribile, ma che serve a capire”

"Io do la colpa a chi ha creato il dubbio che fosse un bene o un male vaccinarsi", ha concluso il deputato. "La ringrazio di questo racconto - interviene la conduttrice de L'Aria che Tira, Myrta Merlino - perché ha ragione sul fatto che la comunicazione è stata pessima su Astrazeneca"

di F. Q.

C’è una cosa molto seria che voglio raccontare“. Inizia così Ignazio La Russa, ospite de l’Aria che Tira su La7. Con lui collegato in studio c’è anche Matteo Bassetti e l’argomento è quello dei vaccini: “Un mio amico, si chiama Salvatore, Turi anzi, siciliano, sono andato qualche giorno fa al suo funerale, gli hanno consigliato di rifiutare l’Astrazeneca perché aveva la pressione alta, era stato chiamato, non si è vaccinato e purtroppo pochi giorni dopo si è ammalato ed è morto. Io do la colpa a chi ha creato il dubbio che fosse un bene o un male vaccinarsi”. “La ringrazio di questo racconto – interviene la conduttrice Myrta Merlino – perché ha ragione sul fatto che la comunicazione è stata pessima su Astrazeneca, e poi perché le statistiche sono una cosa, sentire un racconto così un’altra. È molto più facile morire di covid che avere un problema col vaccino, l’ha detto cento volte Bassetti, cento volte Crisanti, tutti i medici seri ci hanno detto questa cosa e ora La Russa ci ha detto una cosa terribile, dolorosa ma che conferma questa statistica”.

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