Piove, ma non c’entra più il governo (comunque) ladro. Se oggi 11 maggio 2021 diluvia in ogni angolo d’Italia, si racconta in queste ore sui social, è perché ha piovuto il 4 aprile. Detto che senti, giustificazione che trovi. “Quattro aprilante, quaranta dì durante” è la filastrocca che masticano un po’ tutti dal centro al sud Italia. La si ritrova in Umbria, ma anche nel napoletano dove diventa: “Quattro aprilante, giorni quaranta”. Insomma se piove il 4 aprile piove per altri 40 giorni. Esiste anche un’ulteriore variante che fa “quattro brillanti, giorni quaranta” e spiega come questo detto antico abbia perfino un’accezione positiva. In quanto l’abbondanza di pioggia, prima che diventassimo tutti amanti del sole, zalonianamente, a catinelle, era segno di florida e rigogliosa stagione primaverile.
Detto che però è stato verificato già da tempo nelle serie storiche meteorologiche con validità pressoché nulla. Insomma se piove il 4 aprile dopo vengono mesi intensi di sole come settimane di pioggia. Nulla di fatto, quindi. Anzi, dando un’occhiata alle previsioni del tempo, e sapendo che oltre i 4 giorni c’è già una discreta approssimazione, e che oltre i 7/8 giorni è fantameteo, sembra che almeno fino a domenica 18 maggio pioverà in oltre mezza Italia e che – fantameteo, ma i vari modelli convergono già con un certo anticipo – discrete perturbazioni torneranno a colpire il centro/nord almeno fino al 24 maggio. Se questo accadesse, se il fil rouge della stagione primaverile fosse la pioggia e non l’estate precoce, altro che quaranta giorni dopo il 4 aprile. Il detto antico è valido fino al 14 maggio, ma la pioggia potrebbe permanere per un’altra quindicina di giorni.