Nuovo ricovero per Silvio Berlusconi dopo la degenza durata dal 6 aprile all’1 maggio. Il fondatore di Forza Italia, riferiscono fonti azzurre, è stato trasportato al San Raffaele di Milano nella notte per accertamenti post Covid. L’ultimo bollettino sulle condizioni di salute dell’ex cavaliere parlava di “stress psico-fisico”. Raccontano fonti azzurre che il suo medico di fiducia, Alberto Zangrillo, si era opposto fino all’ultimo alle dimissioni, ma Berlusconi avrebbe insistito per tornare a casa dopo 25 giorni passati in ospedale.
Il “compromesso” è stato l’allestimento di una sorta di “stanza di ospedale” all’interno della villa di Arcore, dalla quale il leader di Fi si è allontanato all’alba per fare ritorno al San Raffaele, dove nel pomeriggio ha ricevuto la visita della sua assistente, la senatrice Licia Ronzulli che ha lasciato l’ospedale senza fare dichiarazioni.
Il lungo ricovero dell’ex presidente del Consiglio, 84 anni, si era intrecciato con numerosi rinvii del processo Ruby Ter di Siena, dove ormai oltre un anno fa la pm Valentina Magnini aveva chiesto la sua condanna per l’accusa di corruzione in atti giudiziari insieme al pianista senese di Arcore Danilo Mariani. Dopo l’ultimo rinvio, la prossima udienza è fissata per il 13 maggio.
Il primo rinvio è avvenuto il 21 maggio 2020 per l’impedimento dei legali di raggiugere Siena a causa delle restrizioni agli spostamenti tra regioni per il Covid, il secondo l’1 ottobre a causa della positività al coronavirus di Berlusconi, il terzo il 25 novembre alla luce della volontà dell’ex premier di deporre in aula, il quarto il 14 gennaio di quest’anno, per gli accertamenti di salute all’ospedale di Monaco. Quindi l’ultimo ricovero, iniziato il 6 aprile e terminato l’1 maggio, aveva comportato due slittamenti dell’ultima udienza.