“Nina Rolle è la voce di Alexa“, questo è la notizia incredibile riportata dal Corriere della Sera. Come ci si è arrivati? Andiamo con ordine. L’azienda di Jeff Bezos non ha mai rivelato in modo ufficiale chi ci sia dietro alla voce dell’assistente vocale di Amazon. Tuttavia, per il suo nuovo libro dal titolo Amazon Unbound: Jazz Bezos and the Invention of a global Empire, il giornalista americano Brad Stone ha condotto una ricerca comparando diversi doppiatori professionisti e identificando la voce di Alexa in Nina Rolle, nota nel mondo del doppiaggio e della tecnologia per aver doppiato alcuni marchi come Honda, Jenny Craig e Chase.
Secondo le sue indagini è stato proprio Jeff Bezos, dopo numerosi colloqui e provini, a scegliere la voce di Nina Rolle. Neanche a dirlo, lei non ha né confermato né smentito, anzi ha evitato in tutti i modi di rispondere in merito. Sarà veramente lei? Per dare credito alla sua teoria, e più in generale al libro stesso, l’autore ha rivelato alcuni dettagli molto particolari. Si parla di test segreti, di polizia e di vicini insospettiti. Proprio così, Brad Stone ha infatti scritto che inizialmente aveva pensato a un assistente vocale a più voci, ognuna con compiti differenti, ipotesi poi accantonata.
Non solo, per testare Alexa Amazon aveva affittato diverse case in alcune città degli Stati Uniti dove gli impiegati conducevano segretamente degli esperimenti. Tuttavia questo gran via vai aveva insospettito i vicini, che ritenevano potesse esserci qualche traffico illecito come droga o prostituzione. Una volta le forze dell’ordine si sono presentate nella casa e gli impiegati hanno dovuto mostrare la casa. Risultato? Onde evitare che si attirasse troppo l’attenzione, hanno preferito abbandonare l’abitazione.