Politica

Fontana: “In Lombardia tasso bassissimo di rifiuto dosi Astrazeneca. A Figliuolo ho chiesto redistribuzione dosi respinte da altre Regioni”

Avere le dosi di AstraZeneca dalle Regioni del Sud che usano di meno il vaccino? È una richiesta che ho fatto formalmente. Noi lombardi abbiamo il grande merito di avere un tasso molto basso di rifiuto di vaccini AstraZeneca, io stesso mi sono vaccinato con AstraZeneca ed è stata un’ottima scelta. Il generale Figliuolo ritiene che queste compensazioni tra Regioni spettino alla struttura commissariale e ci ha detto che stanno facendo le valutazioni del caso”. Così, ai microfoni di “24 Mattino” (Radio24), il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che fa anche il punto sul piano vaccinale lombardo: “Noi dal primo momento ci adeguiamo alle decisioni del commissario e le rispettiamo. Qui stiamo viaggiando a un ritmo eccellente, potremmo andare molto oltre quei numeri ma purtroppo dobbiamo tenere conto dei vaccini a disposizione. Il generale Figliuolo ci ha detto di viaggiare intorno alle 85mila inoculazioni giornaliere e anche ieri le abbiamo superate di qualche centinaio. Con la nostra organizzazione potremmo inoculare 140-150mila dosi al giorno“.

Circa un possibile anticipo per le vaccinazioni degli over 40, il politico leghista puntualizza: “Non vogliamo fare sparate senza alcun significato. Vogliamo fare le cose sempre con coerenza e quindi, avendo le nostre agende fino al 20 maggio già riempite da over 50 che hanno aderito alla vaccinazione, cosa di cui sono orgoglioso, dopo quella data sapremo se ci arriveranno altre dosi. A quel punto, potremo pensare a un eventuale allargamento – continua – Fare le vaccinazioni in vacanza e in Regioni diverse da quelle della propria residenza? Mi sembra sicuramente una proposta di grande buon senso, esattamente come è stato di buon senso la nostra iniziativa di vaccinare tutte le persone che per motivi di studio e di lavoro si trovano in Lombardia”.

Il politico leghista spiega il piano che le Regioni hanno presentato in previsione dell’estate: “L’obiettivo è cercare di individuare dei parametri che siano più semplici e di applicazione più coerente. Cioè parametri che si riferiscano a situazioni oggettive e non un po’ artefatte. Per questa ragione, abbiamo pensato di mettere da parte il famoso Rt, che poteva avere un senso a inizio pandemia ma che non fotografa la situazione. Abbiamo sottolineato l’importanza dell’incidenza e abbiamo chiesto di tenere in maggiore considerazione l’indice di occupazione degli ospedali e delle terapie intensive”.

Tributo finale di Fontana a Guido Bertolaso, consulente per il piano vaccinale lombardo: “Sono veramente felice di averlo scelto, perché credo che sia una delle menti migliori e più lucide che l’Italia possa mettere a disposizione in questo campo. Ha fatto e sta facendo un lavoro eccellente, ma ha anche affrontato delle ingiuste critiche e dei momenti di difficoltà. La sua possibile candidatura a sindaco di Roma per il centrodestra? Credo che Bertolaso sia la scelta giusta per qualunque ruolo, perché ha due caratteristiche: è intelligente e concreto, doti che gli consentono di svolgere qualunque ruolo”.