Nelle ultime 24 ore le cifre ufficiali parlano di altre 4mila vittima e oltre 360mila contagi. Le famiglie più povere, a fronte dell'aumento dei prezzi delle cremazioni, costrette a consegnare i resti dei propri cari al fiume o a seppellirli
Restano sopra i 4mila – esattamente 4.120 – i decessi in India per Covid nelle ultime 24 ore, mentre i nuovi casi di coronavirus sono 362.727. Numeri che segnano ancora una volta l’incalzare della pandemia, in un Paese dove le cifre segnalate dal Ministero della Sanità fotografano una situazione certamente sottostimata e dove a oggi i contagi totali sono saliti a 23.703.665 e le vittime a 258.317, con un tasso di letalità dell’1,09 per cento. Il Maharashtra è lo Stato con il maggior numero di nuove infezioni, 46.781, mentre il Karnataka ha il maggior numero di casi attivi, 592.182.
L’India è al secondo posto al mondo per contagi, dopo gli Stati Uniti, e al terzo posto al mondo per decessi, dopo Usa e Brasile. La campagna di vaccinazione del Paese, iniziata il 16 gennaio, ha portato sinora a 177 milioni 214 mila immunizzati, ed è aperta a tutti i maggiorenni, ma è notevolmente rallentata dalle difficoltà di ottenere i vaccini da parte dei vari Stati.
A preoccupare poi, oltre alle decine di corpi riafforati dal Gange, sono i cadaveri trovati sepolti nella sabbia lungo il fiume sacro, probabilmente a causa del prezzo delle cremazioni. I media indiani hanno riferito che da quando il numero delle vittime, durante la seconda ondata di pandemia, ha iniziato ad aumentare, i prezzi per le cremazioni sono aumentati. Questa situazione potrebbe aver indotto le famiglie più povere a consegnare i resti dei propri cari al fiume o a seppellirli. I corpi rinvenuti erano avvolti in un panno color zafferano, colore sacro agli indù, in due località nel distretto di Unnao, nello stato dell’Uttar Pradesh.
“Alcune persone, nella regione, non bruciano i corpi ma li seppelliscono nella sabbia vicino al fiume. Diversi corpi sono stati sepolti di recente, le nostre squadre sono sul posto e stanno effettuando un’indagine”, ha dichiarato all’agenzia di stampa tedesca Dpa il magistrato distrettuale Ravindra Kumar. Quasi 100 corpi sono stati ritrovati negli stati di Uttar Pradesh e Bihar all’inizio di questa settimana, le immagini spaventose dei cadaveri hanno creato indignazione tra la popolazione locale e sui social indiani.