Poco più di 40 ore di attività e 6.755 somministrazioni, il 60% delle quali destinate agli under 30. Si chiude così l’Astra day di Caserta, la giornata di vaccinazione a libero accesso (a prescindere dall’età) che l’Asl campana ha organizzato per l’11 maggio e prolungato anche al giorno dopo dato l’alto numero di prenotazioni. Con una media di 168 inoculazioni all’ora del vaccino AstraZeneca, senza contare chi aveva già prenotato la somministrazione, l’iniziativa ‘free’ sembra destinata a ripetersi, anche se prima occorrerà verificare la disponibilità delle dosi.

Come detto, l’evento – proprio come accaduto in un’altra città campana, a Marcianise – ha visto molti under 30 accorrere nell’hub allestito all’interno nella caserma Garibaldi, facendo scendere la media dell’età dei vaccinati a 29 anni. Il generale Massimiliano Quarto, comandante della Brigata Garibaldi, che gestisce dal punto di vista logistico e organizzativo l’hub si è detto molto soddisfatto: “Oggi – afferma – stiamo assistendo ad una risposta importante da parte della cittadinanza. Una risposta forte e decisa c’è stata soprattutto da parte dei giovani, segno tangibile della volontà di ripartire e rinascere in tempi brevi, ed uscire da questa pandemia”.

Soddisfatto anche il direttore generale dell’Asl di Caserta, Ferdinando Russo, che parla “di un successone che ha dimostrato quanto i più giovani abbiano voglia di tornare alla normalità; si pensava che potessero avere paura di Astrazeneca, ed invece così non è stato”. “Avete scritto una pagina importante della campagna vaccinale 2021, facendoci raggiungere obiettivi inaspettati”, chiosa il dirigente Asl Michele Tari.

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