“Se avessi un trattamento migliore forse mi salverei“. Così, sabato 8 maggio, l’attore e youtuber indiano Rahul Vohra aveva annunciato su Facebook il drastico peggioramento delle sue condizioni di salute, dopo aver contratto il Covid-19. A nulla è servito l’appello al primo ministro dell’India Narendra Modi: Rahul è morto all’indomani all’ospedale di Nuova Delhi, a soli 35 anni. La notizia, riportata dalla Cnn, sta facendo il giro del mondo soprattutto in questi giorni in cui l’India è in grande difficoltà a causa del Coronavirus.
Questo si evinceva chiaramente dalle stesse parole di denuncia di Rahul in un video poi pubblicato su Instagram dalla moglie Jyoti Tiwari: “[..] La mascherina dell’ossigeno è estremamente preziosa in questo momento. Senza di essa i pazienti restano storditi e soffrono. Quando cerchi di chiamare gli infermieri, non vengono. Arrivano dopo un’ora o più e in qualche modo devi farcela in loro assenza”. “Il mio Rahul ci ha lasciato, spero che ottenga giustizia”, ha scritto la moglie su Instagram e ha lanciato l’hashtag #justiceforirahulvohra.