In questi giorni si stanno tenendo le prime prove per il grande show Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam. I Maneskin con “Zitti e buoni” hanno ottenuto ottimi consensi ma al momento è la francese Barbara Pravi con "Voilà" la favorita alla vittoria. Nei prossimi giorni tutto potrebbe cambiare. La 65esima edizione dell'evento si terrà il 18, 20 con il gran Finale il 22 maggio
Cresce l’attesa per il grande evento Eurovision Song Contest 2021 che dopo la battuta d’arresto lo scorso anno per il lockdown mondiale dovuto alla pandemia, alza il sipario a Rotterdam il 18, 20 e con il grand Finale il 22 maggio. Le serate della Semifinale del 18 e 20 maggio andranno in onda su Rai4 con il commento di Saverio Raimondo e Ema Stockholma. Il 22 maggio l’appuntamento è su Rai1 con la conduzione italiana di Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio. I 33 artisti in gara si esibiranno in due serate diverse, al termine delle quali ci sarà una lista di 20 finalisti. A loro si aggiungeranno per la Finale i Big Five: Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna oltre al Paese ospitante. All’arena Ahoy di Rotterdam sarà presente, secondo i protocolli di sicurezza, un pubblico di 3.500 persone.
In questi giorni si stanno tenendo le prime prove ed è toccato anche ai Maneskin con la loro “Zitti e buoni”, brano vincitore del Festival di Sanremo 2021, tra fuochi d’artificio e grinta rock. Al momento, secondo il ben informato, Eurovision World le quotazioni vedono la band in ottima posizione: al secondo posto. Al primo posto invece c’è la favorita alla vittoria finale la francese Barbara Pravi con “Voilà“. Al terzo posto Malta con Destiny e la sua “Je me casse”.
Da segnalare anche un pronostico interessante stilato da Booking.com con un pronostico che mette assieme le canzoni e i luoghi più ospitali. Combinando i favoriti secondo i bookmaker per questa edizione del 2021 con i punteggi medi delle recensioni lasciate dai viaggiatori su Booking.com a partire da maggio 2019 (anno in cui si è svolto l’ultimo Eurovision Song Contest) in cima a questa classifica alternativa ci sarebbe l’Italia, o meglio “Zitti e buoni” dei Maneskin, seguita da Grecia, Malta e poi Croazia e Francia.