È stata la più grande tragedia di Wall Street, il crollo del 2008, innestato dal fallimento della Lehman Brothers. L’allora rispettato finanziere Bernie Madoff fece sparire 65 miliardi con lo schema piramidale Ponzi. Da allora si chiama “Tattica Madoff”. L’ha messa in pratica l’anonimo cassiere di una filiale di banca di provincia. Certo, in confronto alla montagna di soldi truffati da Madoff, circa un milione di euro “sottratti” agli ignari investitori della Banca Popolare dell’Emilia Romagna fa sorridere. Amaro.

È accaduto a Solofra, in terra irpina. Un sorridente paese del Sud dove del cassiere ci si fida come del confessore in chiesa. Invece sembra di assistere al remake di Prendi i soldi e scappa (Take the money and run). Solo che al posto di uno stralunato Woody Allen ci troviamo un insolito ignoto.

A far venire a galla la verità nascosta sono stati i sospetti di alcuni clienti che hanno visto il loro denaro sparire in fondi di investimento fittizi. In pratica erano solo gli interessi a circolare, mentre le somme investite inizialmente finivano direttamente nelle tasche del cassiere truffaldino. Un piano che non ha avuto vita breve, realizzato nell’arco di 10 anni. Un rompicapo alla Rubik per gli ispettori della Bper e per le autorità giudiziarie per cercare di penetrare il “sistema”, una sorta di catena di sant’Antonio finanziaria. Ma come abbia potuto agire indisturbato l’insospettabile cassiere senza che nessuno si accorgesse di nulla rimane un’enigma.

Quando ci si imbatte in storie di truffe bancarie, solitamente i sospetti cadono su un soggetto estraneo alla filiale. Stavolta il colpevole era di fatto una talpa che dall’interno manipolava somme di danaro a suo piacimento. Le vittime sono una trentina assistite dall’avvocato Valerio Preziosi per l’azione civile nei confronti della Banca, mentre l’avvocato penalista Olindo Preziosi continua a raccogliere testimonianza delle vittime. Truffati anche l’ex moglie, amici e una famiglia che doveva pagare le cure per un tumore del figlio adolescente.

Madoff fu condannato a 150 anni di reclusione, è morto il mese scorso a 82 anni. Robert De Niro ha l’ha interpretato nel film per la televisione The Wizard of Lies uscito nel 2017. Tiepida l’accoglienza del pubblico, era già acqua passata. Ma non per l’”intrepido” cassiere irpino, ancora in fuga con il malloppo in tasca.

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