La casa francese ha presentato l'undicesima effigie della sua storia, che la proietta verso i grandi temi del presente e del futuro dell'auto. Che si chiamano elettrificazione ed digitalizzazione
Un 2021 denso di novità per Peugeot che, dall’inizio dell’anno, ha già affrontato molti cambiamenti: il nuovo gruppo Stellantis, nuovi modelli e una nuova brand identity, a partire dal logo appena svelato. Cambiamenti resi necessari dalle sfide che si presentano, non solo sul mercato dell’auto, ma in tutti i settori. Dalla salgavuardia del pianeta all’elettrificazione, dalla sostenibilità alla digitalizzazione, è questo un tempo di grande fermento, come spiega bene Salvatore Internullo, Direttore Generale Peugeot Italia, nel corso di un evento che si è svolto nella sede a Milano in Porta Venezia del MEET.
Si parte, come detto, dal nuovo logo. Dal 1810, anno della sua fondazione, la casa del Leone ha avuto dieci differenti blasoni e il primo fu disegnato da un gioielliere. Per l’undicesimo, Peugeot si è ispirata ai valori del mondo che cambia: sostenibilità e digitalizzazione in primis, ma con un forte legame con la propria storia.
Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore alla SDA Bocconi, ha le idee chiarissime in materia: “Il nuovo logo non è un disegno ma è un contratto con un impegno a far migrare il prodotto automobile verso la sostenibiltà. L’auto ormai è un bene dalla doppia valenza. E’ simbolico in quanto, come la moda, ci rappresenta ma è anche esperienziale, perché guidare auto elettriche è un’esperienza nuova, che ancora in pochi conoscono”. L’elettrificazione fa quasi paura, come quella che facevano gli smartphone quando arrivarono sul mercato. Per diffondere conoscenza e fiducia nella nuova tecnologia c’è bisogno di sviluppare contenuti coerenti con i nuovi linguaggi e le nuove piattaforme.
Proprio come quelli che Peugeot, ormai da tanti anni, ha portato avanti con Stefano Accorsi, attore e Brand Ambassador della Casa francese. “Non si può più essere autoreferenziali, bisogna aprirsi e favorire il lavoro di gruppo” le parole di Accorsi, che si adattano benissimo a Peugeot anche considerando la nascita del nuovo gruppo Stellantis.
Ma la sfida, come ha ribadito Internullo, “è di rendere accessibile la tecnologia a tutti, perché c’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”, parafrasando Henry Ford. Peugeot, pur rimanendo un brand generalista, ha l’obiettivo di essere tra i primi, all’interno della sua categoria, ma strizzando l’occhio ai premium. Per farlo quindi, ecco il nuovo logo, disegnato dal Peugeot Design Lab, che ha la scritta per esteso posizionata all’interno di uno scudo dominato dalla testa del Leone di profilo. “Con questo stemma” fanno sapere dalla casa del leone, “ il marchio parte alla conquista di nuovi territori, accelera la sua crescita internazionale, esporta lo stile e il suo know-how. E inaugura una nuova pagina della sua storia. Una nuova era.”