Giornata di mobilitazione in tutta Italia per il Ddl Zan, il disegno di legge contro l’omotransfobia. Da Roma a Milano, passando per Bari, Rimini, Torino, Cagliari e Firenze, in tantissimi sono scesi in piazza per chiedere il via libera definitivo al ddl, già approvato alla Camera ma ostaggio dell’ostruzionismo della Lega al Senato. Le iniziative sono cominciate questo pomeriggio alle 16 in Piazza del Popolo a Roma, dove tante bandiere arcobaleno hanno preso a sventolare. Presenti, oltre alle realtà rappresentative delle comunità Lgbtqia+, anche quelle delle persone con disabilità, del mondo femminista e degli studenti. Fra i numerosi striscioni mostrati nel corso della giornata, si distingue la scritta “basta ribassi! Legge Zan subito”.

La manifestazione principale si è tenuta appunto nella Capitale, dove è intervenuto anche lo stesso Alessandro Zan: “Questa piazza sta dicendo in modo gioioso che non è più possibile fare passi indietro stiamo parlando di dignità delle persone. Il Senato deve fare in fretta, siamo al terzo tentativo in Parlamento e non è possibile fallire di nuovo” spiega nel suo intervento il deputato Pd, proponente del ddl. “Faccio un appello ai membri del Senato affinché venga approvata questa legge contro i crimini d’odio. L’Italia è maglia nera in Europa per quel che riguarda la discriminazione e la violenza”. Poi la risposta a chi sostiene che la legge sia scritta male: “Il centro studi Senato dice che la legge approvata alla Camera non ha criticità. Il tentativo di Lega e Fdi di allungare il brodo è inaccettabile, si tratta di una minoranza che impedisce alla maggioranza di approvare il provvedimento”.

Anche a Bari attivisti, associazioni e cittadini sono scesi in piazza, in largo Giannella sul lungomare. L’area si è colorata grazie ad un arcobaleno umano fatto di maglie rosse, viola o gialle, bandiere rainbow e girandole. “E’ importante attivarsi, come in questa occasione, e continuare intanto ad agire ciascuno nel suo ruolo” spiega l’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico, anche lei con i sostenitori del provvedimento. Stesse immagini sono arrivate anche da Firenze, tantissimi in piazza Santissima Annunziata per sostenere la legge che ha come obiettivo l’inasprimento della pena per chi commette reati di discriminazione. Presente il Bagno 27 di Rimini, stabilimento balneare tra i più noti d’Italia. Per la seconda volta protagonisti Arcigay Rimini e Agedoi Rimini-Cesena riunitisi in occasione della Giornata internazionale contro l’omotransfobia. Scene simili sulle note di Raffaella Carrà e Lady Gaga anche all’appuntamento di piazza Garibaldi a Cagliari, dove oltre duecento persone si sono riunite per seguire l’iniziativa che ha coinvolto tutto il paese.

A Milano si è tenuta anche una manifestazione anti-ddl Zan. Gli oppositori si sono radunati alle 15 in Piazza del Duomo. Promotori della discesa in piazza i vertici della onlus Pro Vita & Famiglia. Anche dei momenti di tensione quando i manifestanti che stavano protestando sono stati raggiunti dai giovani del centro sociale Lambretta che hanno provato ad accedere alla piazza. I gruppi sono arrivati fino a ex piazzetta Reale e poi il servizio di ordine pubblico della questura li ha fatti arretrare fino in piazza Fontana.

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