Elon Musk “Imperatore di Marte”? lo ha previsto un libro già nel 1952. Lo comunicano diversi tabloid inglesi che sono andati a recuperare tra gli scaffali impolverati di qualche libreria di famiglia Progetto Marte un volumetto scritto da Wernher Von Braun tra il 1948 e il 1949. Von Braun, prima ingegnere aerospaziale per Hitler, poi al soldo del governo statunitense post ’45 dopo che la presidenza Truman trasferì segretamente negli Stati Uniti oltre 1500 scienziati del Reich attraverso quella che gli storici definirono l’Operazione Paperclip.
In Progetto Marte, Von Braun allora nemmeno quarantenne descrisse in forma narrativa il primo viaggio sul pianeta rosso e il relativo ritorno degli astronauti, arricchendo la trama di dettagli tecnici aerospaziali da lui ipotizzati. Von Braun, tra l’altro, è stato l’ideatore di diversi razzi V2 del Reich, poi dei veicoli di lancio che consentirono le missioni Apollo verso la Luna nel 1968 e 1972. Nel libro però c’è un passo davvero curioso che fa così: “Un governo marziano composto da dieci uomini” dove a capo vi è un uomo “eletto tramite suffragio universale per cinque anni e chiamato Elon”.
Ovviamente il ritrovamento di questo stralcio è stato letto come premonizione della futura passione del miliardario Elon Musk per la conquista di Marte tramite la fondazione dell’impresa Space X, società di servizi di trasporto spaziale per colonizzare il pianeta rosso. Il dettaglio premonitore è stato segnalato da un follower di Musk su Twitter e il miliardario ha risposto con un altro tweet: “Siamo sicuri che sia vero?”. Beh, che dire, basta sfogliare il libro, tradotto in italiano e disponibile in edizioni Dedalo.