Le persone corrono per mettersi al riparo mentre le sirene suonano l’allarme per via di un razzo in arrivo sparato dalla Striscia di Gaza, a Tel Aviv. Nella notte sono proseguiti gli scontri tra Israele e Hamas.
Mondo - 16 Maggio 2021
Israele, la fuga e la ricerca di un rifugio mentre le sirene suonano per i razzi in arrivo – Video
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- 15:02 - **Violenza donne: Meloni, 'mi diranno razzista ma incidenza maggiore da immigrati'**
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - Quali interventi si possono mettere in campo per garantire maggiore sicurezza alle donne che hanno paura ad uscire da sole? "Io vengo accusata ogni giorno di aver introdotto troppi nuovi reati", ma "il tema della sicurezza, soprattutto nelle nostre città, è sempre più evidente. Noi abbiamo dato dei segnali molto importanti” attraverso “le assunzioni nelle forze dell’ordine”, con i reati “che servono per combattere l’insicurezza dilagante nelle nostre città”, e poi “il tema del contrasto all’immigrazione illegale di massa, una delle materie su cui il governo si spende di più. Adesso verrò definita razzista, ma c’è una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto" quelle arrivate "illegalmente, perché quando non hai niente si produce una degenerazione che può portare da ogni parte”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di ‘Donna Moderna’, Maria Elena Viola.
“C’è un lavoro qui che è soprattutto securitario, la dimensione culturale c’entra di meno. Bisogna garantire la presenza delle forze dell’ordine, garantire che ci siano i reati, garantire che quando qualcuno commette un reato paghi per quel reato, che è un altro tema che abbiamo in Italia, e c'è un tema di contrasto all'immigrazione di massa su cui il governo si spende”.
- 15:00 - Il freddo 'spacca' il cuore: il gelo e i rischi per la salute
Roma, 25 nov. (Adnkronos Salute) - Il freddo improvviso può far male al cuore. Il repentino abbassamento delle temperature, come quello che si è verificato in Italia negli ultimi giorni con il ribaltone meteo, può avere effetti anche imprevisti sulla salute del cuore, "perché si innesca la vasocostrizione per cercare di mantenere il corpo a determinate temperature e questo comporta l'aumento delle restrizioni vascolari e quindi la fatica del cuore perché lavora di più".
In casi "rari il freddo può causare anche un infarto, quando ci sono situazioni di base già compromesse e c'è una vasocostrizione arteriolare", ma c'è anche "il rischio dell'angina pectoris nei soggetti già sensibili, soprattutto quando si passa da un ambiente caldo a uno più freddo". A fare il punto con l'Adnkronos Salute sui danni per il cuore dell'avvicinarsi allo zero termico è Domenico Gabrielli, presidente Fondazione per il Tuo cuore dell'Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri).
"Il cuore affaticato porta all'attivazione del sistema nervoso autonomo che determina una ulteriore attivazione del carico delle frequenze nelle persone che hanno problematiche cardiovascolari", prosegue Gabrielli che segnala alcuni campanelli d'allarme "nella cardiopatia ischemica: il sintomo principale è la sensazione di avere un macigno sul petto e costrizione del torace, anche da fermi". Se con il grande caldo è consigliato rivedere la terapia farmacologica, sottolinea inoltre lo specialista, "anche con il freddo un passaggio con il proprio specialista o medico di famiglia è auspicabile".
Rispetto al 'fai da te' per difendersi dall'abbassamento delle temperature, "non beviamo i superalcolici illudendoci di ricevere un qualche giovamento: hanno l'effetto opposto perché c'è la vasodilatazione che fa disperdere il caldo dell'organismo", chiarisce Gabrielli.
"A tavola evitare i cibi troppi grassi perché non ci proteggono dal freddo, anzi fanno male al cuore", mentre se si sta bene in salute "proteggiamoci dal gelo tenendo l'organismo attivo e - compatibilmente con le proprie condizioni fisiche - anche allenandoci". Infine, i bambini e il freddo. "Se non hanno patologie cardiovascolari congenite - conclude l'esperto - possono stare all'aperto anche con temperature rigide. Il rischio, purtroppo, è quello di facilitare i virus respiratori che possono agire anche sull'apparato cardiovascolare quando si vanno a localizzare a livello del cuore come nella miocardite".
- 14:59 - Violenza donne: Meloni, 'fare passi avanti su formazione forze dell’ordine'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - Cosa si può fare di più per la formazione di magistrati e forze dell’ordine che trattano casi di violenza sulle donne? “È molto difficile capire come una persona reagisce o può reagire, c’è un tema di paura, di vergogna, è una sfera estremamente intima, quindi ci vuole per forza una formazione che sia specifica. Lo abbiamo previsto per quello che riguarda i magistrati nella legge che abbiamo fatto, c’è una specializzazione. Anche sulle forze dell’ordine, che poi sono il primo contatto, bisogna sicuramente fare dei passi in avanti, così come li facciamo nelle scuole. È un tema sul quale la formazione va fatta a 360 gradi, ma anche qui sono stati fatti dei fondamentali passi in avanti”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di ‘Donna Moderna’, Maria Elena Viola.
- 14:57 - Violenza su donne: Fratoianni, 'patriarcato esiste, basta negare'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Il patriarcato esiste e opera nella società, anche quando non ce ne rendiamo conto. Per questo la battaglia contro la violenza sulle donne interroga anche gli uomini, soprattutto gli uomini, e non in un singolo giorno. E le parole non bastano, servono fatti". Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs.
"Serve l'educazione sessuale e affettiva nelle scuole. Serve innanzitutto che siamo noi uomini a fare il primo passo per fermare l'oppressione del patriarcato, perché la violenza contro le donne è prima di ogni cosa un nostro problema. Serve garantire pieno sostegno e protezione a chi denuncia, e finirla - conclude Fratoianni - di negare, sminuire e attaccare le vittime a mezzo stampa. Per tutto questo dobbiamo batterci, giorno dopo giorno".
- 14:57 - Violenza su donne: Serracchiani, 'da Mattarella monito per tutti'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Le parole puntuali e inequivocabili del presidente Mattarella sono un monito per tutti, denunciano il ritardo del nostro Paese nella lotta alla violenza contro le donne e indicano i punti fermi irrinunciabili in termini di diritti, protezione e sostegno. La concretezza delle azioni segna lo spartiacque tra annunci di rito e autentica volontà delle Istituzioni di intervenire in contesti sociali e lavorativi in cui le donne sono in stato di inferiorità e debolezza. La parità di genere è ancora un obiettivo lontano, talvolta anzi vediamo che si allontana e le donne rischiano di perdere spazi di libertà o di non conquistarli mai, siano cittadine italiane o siano donne di recente arrivo in Italia, la cui emancipazione è un’altra grande sfida”. Lo dichiara la deputata e responsabile Giustizia del Pd Debora Serracchiani, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
- 14:56 - Famiglia: Meloni, 'uomini non si vergognino di congedo parentale ma no a obbligo'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - In Italia gli uomini si vergognano a prendere il congedo parentale? “Sono d'accordo ed è qualcosa su cui bisogna lavorare, però non so quanto lo possiamo risolvere con un obbligo”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di ‘Donna Moderna’, Maria Elena Viola.
“Il congedo parentale, come lo abbiamo ampliato noi, si utilizza fino al sesto anno di vita del bambino e consente alla famiglia di organizzarsi perché non si smette di essere genitori dopo i primi mesi di vita del figlio. È un congedo che si prende a condizione necessaria – spiega la premier –. Se noi lo mettessimo obbligatorio potremmo aumentarlo di quanto? Dieci giorni, un mese? Non avrebbe lo stesso impatto. Culturalmente sì, però secondo me ha più senso se noi su questo lavoriamo sul piano culturale perché ci dà una risposta che può essere ugualmente utile, senza però comprimere quello che stiamo dando alle famiglie, perché tre mesi sono tre mesi. Sicuramente sul tema culturale questa è una battaglia che mi interessa”, riconosce Meloni.
- 14:55 - Parità di genere: Meloni, 'per me soluzione no quote ma poter competere ad armi pari'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Io credo nella possibilità che le donne debbano avere di dimostrare il loro valore, non ho mai pensato che la soluzione fossero le quote di qua e di là... per me la soluzione è nel rimuovere gli ostacoli che non hanno fin qui permesso alle donne di dimostrare il loro valore, di poter competere ad armi pari". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di ‘Donna Moderna’, Maria Elena Viola.