Ci sono due nuovi indagati nella inchiesta della Procura di Pescara che ipotizza la corruzione su appalti truccati nella sanità e nei trasporti. Si tratta della stessa indagine che riguarda l’imprenditore Vincenzo Marinelli, già dirigente della Federcalcio e attualmente presidente onorario del Pescara. Nel registro degli indagati, secondo quanto riporta l’Ansa, la consigliera regionale in quota Lega Sabrina Bocchino e l’ex senatore Fabrizio Di Stefano, nei mesi scorsi candidato del centrodestra alle comunali di Chieti.
Ad aprile gli uffici di Marinelli erano stati perquisiti. Oltre al manager e a dipendenti della società, anche il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e l’ex assessore Mauro Febbo risultano indagati per corruzione e nel caso di Sospiri anche associazione per delinquere. Lo scorso 3 maggio Sospiri aveva annunciato le perquisizioni: “Questa mattina in riferimento all’inchiesta inerente l’imprenditore Marinelli emersa nei giorni scorsi, ho ricevuto un avviso di garanzia nel quale mi si addebitano rapporti con lo stesso imprenditore Marinelli per assunzioni e finanziamenti che avrebbero dovuto avere presunte ricadute elettorali. Mi è stato chiesto di consegnare il mio Iphone per consentire approfondimenti d’indagine su presunte conversazioni, e ovviamente l’ho affidato nelle mani degli inquirenti. Ora attendo fiducioso l’esito di tali verifiche con estrema serenità sia sul versante delle presunte assunzioni sia su quello dei presunti finanziamenti elettorali”. All’ex assessore Mauro Febbo il pm Andrea Di Giovanni, avrebbe contestato di aver ricevuto denaro “e altre erogazioni” per “l’impegno a far bandire la gara per esecuzione del project financing per la realizzazione del nuovo polo oncologico dell’ospedale di Chieti”.
La Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione nei confronti dell’ex direttore generale dell’Arpa, attualmente dirigente tecnico di Tua, la società per azioni della Regione che si occupa di trasporti, Michele Valentini, che risulta indagato per turbativa d’asta. Con i due nuovi indagati sale a 15 il numero delle persone iscritte nel registro degli indagati.