"Aveva deciso di sospendere tutte le cure sperimentali tre settimane fa [..] Giovedì avremmo festeggiato tre anni assieme", queste sono le parole di Silvia Stibilj, vedova dell'ex campione di atletica Alessandro Talotti
È morto nella nottata di ieri 16 maggio Alessandro Talotti. Il campione friulano, per sei anni primatista italiano di salto in alto, è stato stroncato a soli 40 anni da un tumore allo stomaco contro cui ha combattuto a lungo. L’atleta azzurro si era sposato da pochissimo con Silvia Stibilj, campionessa di pattinaggio e avevano un figlio, il piccolo Elio. Per salutarlo lei ha voluto scrivere un messaggio toccante su Instagram: “Buonanotte Angelo mio! Grazie per tutte le cose spettacolari che abbiamo vissuto assieme [..] Ti amo ora e per sempre“.
Poi al Corriere della Sera ha raccontato: “Alessandro aveva deciso di sospendere tutte le cure sperimentali tre settimane fa, rendendosi conto che l’asticella era ormai troppo alta per le sue condizioni fisiche. La sua è stata una scelta, non una resa. Se n’è andato a casa nostra, non in ospedale, se n’è andato senza soffrire e soprattutto senza rabbia, dopo aver affrontato la malattia con lo stesso spirito con cui gareggiava alle Olimpiadi”. E ancora: “Mi aveva tenuto nascosta la malattia per mesi, era il suo modo di proteggere la gravidanza. Faceva la chemio e poi andava a dormire a casa di sua madre perché io non mi accorgessi che stava male, la scusa era che non voleva contagiarmi con il Covid che in quei giorni dilagava in tutta Italia. Mi ha detto la verità solo quando non poteva più nasconderla“.
Infine ha aggiunto: “Ci siamo conosciuti a Udine a una premiazione, poi ha iniziato a scrivermi dei messaggi. È stato tutto molto veloce, giovedì avremmo festeggiato tre anni assieme“. Adesso lei, 27 anni, dovrà crescere da sola Elio, 8 mesi, “il dono più grande” che Alessandro le ha lasciato.