Il consiglio di amministrazione di Microsoft chiese nel 2020 a Bill Gates di dimettersi. Il motivo? Ha avuto per anni una relazione ritenuta “inappropriata” con una dipendente dell’azienda. La rivelazione, che arriva dal Wall Street Journal, aggiunge nuovi dettagli al contesto che ha portato il fondatore del colosso tech e la moglie Melinda ad annunciare improvvisamente la fine del loro matrimonio dopo 27 anni insieme. Il Cda di Microsoft, racconta il Wsj, arruolò alla fine del 2019 uno studio legale per indagare su Gates dopo che una dipendente sostenne in una lettera di aver avuto per anni una relazione sessuale con lui. Mentre l’indagine interna era ancora in corso, alcuni membri del board ritennero che non era più appropriato per Gates fare parte della società. Gates, stando alla ricostruzione del giornale statunitense, diede le dimissioni prima del completamento dell’inchiesta. Il suo portavoce ammette che “c’è stata una relazione sentimentale quasi 20 anni fa che è finita amichevolmente”, ma sottolinea come la decisione di lasciare il Cda “non fu affatto legata a tale questione“. L’addio a Microsoft di Gates, aggiunge il portavoce, “fu legato alla volontà di avere più tempo per le attività filantropiche“.
Le sue dimissioni risalgono al 13 marzo 2020, appena tre mesi dopo la rielezione nel board dell’azienda. In un comunicato stampa di allora, il miliardario aveva detto che voleva concentrarsi sulla sua filantropia e avrebbe continuato a collaborare con Microsoft come consulente tecnico dell’amministratore delegato Satya Nadella. Già in quel periodo, se non addirittura dal 2019, Gates e la moglie stavano lavorando con gli avvocati di diversi studi legali per sciogliere il loro matrimonio. La coppia non ha spiegato nel dettaglio cosa abbia provocato la rottura. Una fonte di preoccupazione per la signora French Gates, riferisce sempre il Wsj, erano i rapporti di suo marito con il finanziere caduto in disgrazia e condannato per reati sessuali, Jeffrey Epstein. Nel 2019 Gates dichiarò proprio al Wall Street Journal di aver incontrato Epstein ma di non aver alcun rapporto d’affari o d’amicizia con lui.