Sospeso anche l'incremento delle tariffe di importazione per le motociclette Harley-Davidson, che preoccupava gli appassionati. Washington e Bruxelles "hanno convenuto che possono collaborare per promuovere standard elevati, affrontare le preoccupazioni condivise e chiamare a rispondere paesi come la Cina che sostengono la distorsione del commercio"
L’Unione europea eviterà di aumentare i dazi già imposti sui prodotti americani in risposta a quelli a stelle e strisce imposti da Donald Trump su acciaio e alluminio europei del 2018. Sospeso, dunque, anche l’incremento delle tariffe di importazione per i jeans, per il bourbon e per le motociclette Harley-Davidson, che preoccupava gli appassionati. Lo stop è una buona notizia per le imprese del Vecchio continente che denunciano difficoltà di approvvigionamento di materie prime. L’iniziativa nasce da un accordo tra Bruxelles e Washington per trovare una soluzione condivisa al problema della sovraccapacità di acciaio su scala globale. Il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, il rappresentante per il commercio degli Stati Uniti Katherine Tai e il segretario al commercio degli Stati Uniti Gina M. Raimondo hanno in parallelo annunciato l’inizio di discussioni per affrontare la capacità globale in eccesso di acciaio e alluminio.
I diplomatici hanno riconosciuto l’impatto sulle loro industrie derivante dall’eccesso di capacità globale guidato in gran parte da terze parti. “Le distorsioni che derivanti da questa capacità in eccesso rappresentano una seria minaccia per le industrie dell’acciaio e dell’alluminio dell’Ue e Usa orientate al mercato e per i lavoratori di tali industrie”, si legge nella nota. “Hanno convenuto che, poiché gli Stati Uniti e gli Stati membri dell’Ue sono alleati e partner, condividendo interessi di sicurezza nazionale simili a quelli delle economie democratiche e di mercato, possono collaborare per promuovere standard elevati, affrontare le preoccupazioni condivise e chiamare a rispondere paesi come la Cina che sostengono la distorsione del commercio”.
Per questo i Paesi “hanno convenuto di avviare discussioni sulla risoluzione reciproca delle preoccupazioni in questo settore che affronta la capacità in eccesso di acciaio e alluminio e la diffusione di soluzioni efficaci, comprese misure commerciali appropriate, per preservare le nostre industrie critiche. Per garantire un ambiente più costruttivo per questi sforzi congiunti, hanno convenuto di evitare cambiamenti su queste questioni che incidono negativamente sul commercio bilaterale“. Si sono impegnati infine ad avviare rapidamente queste discussioni per trovare soluzioni entro la fine dell’anno che dimostreranno come gli Stati Uniti e l’Ue possono affrontare la capacità in eccesso, garantire la redditività a lungo termine delle nostre industrie dell’acciaio e dell’alluminio e rafforzare la nostra alleanza democratica”.