Lo avevamo già riportato in un precedente articolo e, man mano che ci avviciniamo al momento del lancio, appare evidente che i nuovi Galaxy Watch 4 di Samsung avranno il sistema operativo Wear OS al posto del proprietario Tizen OS.

Il perché lo avevamo già ipotizzato, ed è da ricercarsi nel supporto alle App da parte degli sviluppatori. Queste sono più numerose nello store Google e, nonostante Tizen OS animi i prodotti Samsung da tempo, non ha mai eguagliato quello del partner.

Ad aggiungersi ai rumor già evidenziati qualche mese fa, ci ha pensato il tweet di FronTron che riporta come gli smartwatch in programma quest’anno saranno due, identificati con il nome in codice SM-R86x e SM-R87x. Chiaramente ci riferiamo al Galaxy Watch 4 e al Galaxy Watch Active 4, che si differenzieranno tra loro anche per la parte estetica.

Entrambi dovrebbero arrivare nel secondo semestre 2021, precisamente durante l’evento Unpacked che di solito si svolge ad agosto. Quest’anno però potrebbe essere anticipato a luglio, questo se seguissimo le orme della famiglia di smartphone Galaxy S21 che è stata presentata circa un mese prima del solito.

FronTron inoltre scrive che il sensore per misurare la glicemia non sarà presente sui nuovi dispositivi da polso, per il semplice fatto che Samsung non è ancora in grado di renderne il suo funzionamento efficace. Ricordiamo che entrambi i wearable, Galaxy Watch 4 e Galaxy Watch Active 4 saranno disponibili in due tagli: 42 e 46 mm.

Insomma, Samsung ha deciso di tornare un po’ sui suoi passi. Il suo primo smartwatch, Galaxy Wear, è stato distribuito nel 2013 ed è stato anche il primo ad utilizzare Android, stesso sistema operativo sulla quale è basato ora Wear OS. Inoltre la società sud coreana potrebbe cambiare radicalmente la propria suite di app preinstallate, scegliendo direttamente di lasciare quelle previste da Wear OS, una su tutte Google Fit.

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