Sarà Paola Egonu la portabandiera dell'Italia alle Olimpiadi di Tokyo? Le risponde:"Mi piacerebbe prendermi sulle spalle questa responsabilità, davvero: io, di colore, italiana e la bandiera. Sono pronta". E sul proprio orientamento sessuale ecco cosa ha detto
“Ho ammesso di amare una donna (e lo ridirei, non mi sono mai pentita) e tutti a dire: ‘Ecco, la Egonu è lesbica’. No, non funziona così. Mi ero innamorata di una collega, ma non significa che non potrei innamorami di un ragazzo, o di un’altra donna”. A dirlo è la pallavolista Paola Egonu, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, dopo che lei stessa aveva raccontato tre anni fa di essere fidanzata con una donna. Adesso però vuole che la sua vita privata rimanga tale: “Ora non sono innamorata, ma io sono una pazza che si innamora a prima vista. Non mi fa impazzire l’idea che sia per sempre, anche se il matrimonio mi piace. Forse ho le idee un po’ confuse. Tuttavia quello che deve interessare è se gioco bene a volley, non con chi dormo”.
Infatti è proprio nell’ambito della pallavolo che vuole esprimere il meglio di sé e forse potrebbe essere anche la portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo quest’estate: “Wow, poi potrei morire anche subito! Mi piacerebbe prendermi sulle spalle questa responsabilità, davvero: io, di colore, italiana e la bandiera. L’ignoranza e certe cose del passato hanno bisogno di un taglio netto. Sono pronta. Facciamola, bum, questa rivoluzione!“, ha dichiarato.