Nell’ultima settimana sono stati uccisi 58 bambini a Gaza e due nel sud di Israele e più di mille persone, compresi 366 minori, sono rimaste ferite a Gaza, l’equivalente di quasi tre bambini feriti ogni ora, da quando è iniziata l’escalation del 14 maggio tra Israele e gruppi armati nella Striscia. Decine di persone sono state ferite anche nel sud di Israele. Lo denuncia Save the Children, che chiede un cessate il fuoco immediato a tutte le parti. L’organizzazione ha diffuso un video con i racconti dei bambini che vivono a Gaza. “Ogni volta che c’è un attacco aereo ci spaventiamo. Appena proviamo a uscire e arriviamo alla porta principale, ne arriva un altro e torniamo dentro il più velocemente possibile. Ogni volta che metto la testa sul cuscino, c’è un altro attacco aereo e mi sveglio terrorizzato” ha detto Khaled.
I servizi salvavita sono al punto di rottura poiché le linee elettriche sono state danneggiate nei bombardamenti. Le forniture di carburante, che sono le uniche fonti di energia e elettricità nella Striscia di Gaza, sono esigue e Israele ha chiuso il confine attraverso il quale entrano i rifornimenti.
“Quasi 60 bambini sono stati uccisi a Gaza in una settimana. Quante altre famiglie devono perdere i propri cari prima che la comunità internazionale agisca? Dove possono correre i più piccoli quando gli attacchi aerei piovono sulle loro case? Le famiglie a Gaza e il nostro staff ci dicono che sono al punto di rottura: vivono all’inferno senza un posto dove trovare rifugio e apparentemente senza fine in vista. Le forniture di base e l’energia si stanno esaurendo, aggravando e alimentando ulteriormente questa catastrofe umanitaria” ha dichiarato Jason Lee, direttore di Save the Children per i territori palestinesi occupati. Save the Children chiede che il blocco su Gaza venga revocato con urgenza mentre le vite dei bambini sono in bilico. Il governo di Israele e tutte le parti devono consentire agli operatori umanitari di raggiungere i minori con aiuti salvavita e l’ingresso senza ostacoli di rifornimenti essenziali e carburante.