“Un’attività di disturbo su altri calciatori per indurli a lasciare i loro agenti trasferendo la procura proprio a Lucci“. Da questa denuncia presentata dall’Aiacs, l’Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società, è partita una doppia inchiesta da parte della procura Figc e della Commissione federale degli agenti sportivi, di cui dà notizia oggi Il Messaggero in edicola. Nel mirino Alessandro Lucci, procuratore e fondatore della World Soccer Agency. Ma anche Leonardo Bonucci: il difensore della Juventus, suo assistito, è accusato secondo il quotidiano romano di aver fatto pressioni su alcuni suoi colleghi per convincerli a passare alla Wsa.
Le accuse sono appunto contenute nella denuncia dell’Aiacs, diventata un esposto finito sul tavolo del procuratore federale Giuseppe Chiné. Secondo l’associazione, i calciatori ricevevano messaggi continui, promesse di stipendi più alti e anche di arrivare alla maglia della Nazionale. Il ruolo di Bonucci, scrive il Messaggero, era quello di “consigliare” i suoi colleghi in bianconero e in azzurro. Ovviamente, accuse ancora tutte da verificare.
Di certo c’è che tra gli ultimi “acquisti” del procuratore Lucci ci sono Dejan Kulusevski, centrocampista della Juventus, e Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina e della Nazionale. Oltre a Gianluca Scamacca, attaccante del Genoa (ma di proprietà del Sassuolo).