Condannata a 19 anni e mezzo per le aggressioni con l’acido due anni Martina Levato aveva chiesto il permesso di uscire dal carcere milanese di San Vittore e andare a recitare al Piccolo di Milano come attrice nel Decameron delle donne. La Cassazione ha confermato la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano con ordinanza del 23 gennaio 2020. Gli ermellini hanno dichiarato inammissibile il ricorso della Levato che insisteva sulla “necessità” del permesso. Levato e l’allora fidanzato Alexander Boettcher sono stati condannati in via definitiva per le aggressioni con l’acido. Boettcher e Levato avevano compiuto le aggressioni a Milano tra il 2014 e il 2015 anche con la complicità di una terza persona, Andrea Magnagni condannato in via definitiva a otto anni e nove mesi. Nelle motivazioni di condanna la Suprema corte ricordava anche “la spaventosa gravità dei danni patiti dalla persone offese (oggetto di aggressioni particolarmente cruente dato l’uso di sostanze corrosive e soggetti ad interventi chirurgici e a gravi danni permanenti, sia fisici che psicologici per la perdita dei connotati fisiognomici).

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