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Workation, il lavoro in vacanza che rompe gli schemi

Chiudere una call e correre lungo una spiaggia dorata per tuffarsi in un mare cristallino, concedersi un massaggio relax mentre si è in attesa di un cliente, spegnere il pc e passeggiare immersi in panorami mozzafiato. Meta da sogno e smart office efficienti, unire vacanza e lavoro non è più una chimera: è il trend del momento.

Testo e Foto di S.Lucente - Alpitour World

Smart working, croce e delizia degli italiani al tempo della pandemia. C’è chi letteralmente impazzisce a lavorare tra le mura domestiche, chi ne apprezza magari la tranquilla routine privata dallo stress di prendere automobile e mezzi pubblici per raggiungere uffici, studi e altro. E soprattutto, la maggiore possibilità di utilizzare tempi morti et similia per godersi un po’ di tempo libero. In effetti, passata la paura, il classico smart working da esigenza si è man mano evoluto in una nuova concezione del lavoro, trasformandosi nel più sofisticato workation, parolone inglese che riassume bene il sogno segreto di tutti gli italiani: lavorare in vacanza.

Coniugare le esigenze lavorative con il relax, quello vero, è la nuova frontiera del turismo e del lavoro, senza dimenticare quanto possa essere anche una scelta intelligente proprio per sfuggire alla morsa della pandemia, sempre nel rispetto delle regole e della sicurezza reciproca. Un desiderio che per molti (miliardari esclusi) pareva irrealizzabile, e invece oggi diventa sempre più alla portata di tutti, dai nomadi digitali per eccellenza a tutti i lavoratori autonomi, compresi pure gli impiegati d’ufficio, affermandosi come uno dei trend del momento. Facendo di necessità virtù i professionisti del settore hanno infatti avuto la capacità di reinventarsi e i grandi tour operator hanno subito aperto alle nuove tendenze, convertendo strutture solitamente adibite al divertimento in veri e propri villaggi di lavoro. In fondo, bastano una connessione internet affidabile, un pc e una business room, e la scrivania può trovarsi pure in una lussuosa stanza d’hotel vista mare. E se in Italia si discute di creare zone covid-free in vista dell’estate, in posti come la Grecia si è andati in questa direzione già da tempo. Atene ha pensato bene di dare la priorità alle mete di villeggiatura facendo partire la propria campagna vaccinale proprio dalle isole: il risultato è sotto gli occhi di tutti, il 19 aprile è stato proclamato il G Day, il giorno della Grecia, cui sono seguite aperture con pochissime limitazioni e soprattutto spostamenti per i turisti senza bisogno di periodi di quarantena. Alpitour è stata tra i primi operatori ad attrezzarsi per modificare la propria offerta, già a partire dallo scorso anno, trovandosi adesso sul fronte dell’onda con una proposta tutta dedicata a vecchi e nuovi nomadi digitali che concilia perfettamente lavoro e famiglia, divertimento e tranquillità. La formula della casa madre delle vacanze italiane è semplice, anzi easy, per una vacanza in cui lavorare in mete da sogno con tutti i comfort delle sue migliori strutture, scegliendo tra opzioni all inclusive, mezza pensione o solo colazione, potendo sempre disporre di postazioni smart working con wi-fi veloce in camera, business lounge e servizi di segreteria in reception, e tanti altri servizi dedicati.

Sulle isole o lungo la costa, l’Italia è una garanzia
All’appello delle location dove ambientare, temporaneamente o meno, la propria vacanza-lavoro non poteva mancare di certo l’Italia, con tante destinazioni attraenti e la comodità di essere sempre sincronizzati con l’orologio di tutti (a meno che non dobbiate chiamare New York). Si parte ovviamente dalla Sardegna, dove Francorosso offre la sua consueta eleganza in diverse strutture posizionate nei punti salienti della bellissima zona di Olbia, tra cui l’incantevole La Coluccia Beach Club & Spa nei pressi di Santa Teresa Gallura, affacciato sulla splendida isola di Spargi e sul Parco Nazionale dell’arcipelago della Maddalena. Alpitour risponde mettendo in campo la sua esperienza e la qualità della catena alberghiera Voi Hotels, a cominciare dal Voi Tanka Village di Villa Simius dove lavoratori solitari e famiglie troveranno la loro work station ideale tra le spiagge finissime del sud dell’isola. In cima alla lista dei desideri anche la Sicilia, con diverse destinazioni tra cui scegliere, sia nella parte occidentale dell’isola, tra Scicli, Selinunte, Pollina e l’ottimo Alpiclub Cala Regina di Sciacca, che nella parte orientale dove Taormina richiama i nomadi digitali cullandoli nell’esclusività del Mazzarò Sea Palace. E poi, come dimenticare Puglia e Calabria? L’easy work è sbarcato anche lì, tra la bellezza adriatica di Monopoli, l’affascinante costa salentina che segue Otranto, ben rappresentata dal Bravo Club Daniela di Conca Specchiulla, e il sapore piccante del Tirreno nell’incantevole cornice di Capo Vaticano.

Grecia, lo splendore del Dodecaneso
Tranquillità, storia, bellezza cristallina e appena un’ora di differenza (in avanti) con l’Italia sono solo alcuni dei fattori d’elezione delle isole greche a destinazione ideale per vacanze easy smart work. Aggiungiamoci la possibilità di saltare di isola in atollo lungo tutto il Dodecaneso, l’irresistibile fascino mediterraneo dei suoi ritmi lenti, la presenza di strutture turistiche storiche e il quadro è completo. Prendete la suggestiva isola di Kos, per esempio, con l’esclusivo Seaclub Atlantica Porto Bello Royal a dominare una delle sue spiagge più incantevoli, o il paradiso perso nel tempo di Karpathos dove l’Alpiblu Alimounda Mare avvolge con il suo charme anche le persone più esigenti. Per non parlare poi di Rodi, l’isola più grande di tutto l’arcipelago, dove rovine classiche e medievali si alternano a famose località balneari, rinomata meta di tanti vacanzieri come testimoniano diverse strutture firmate Alpitour, Bravo Club e Francorosso. Un esempio? Il resort Bravo Rodos Princess, uno dei più famosi e amati di tutta la Grecia, affacciato sulla straordinaria e incontaminata baia di Kiotari Beach, o l’Alpiclub Lindos Princess Beach un’ottima sistemazione per lavorare insieme a tutta la famiglia, figli compresi. Se la bellezza delle destinazioni rende difficile la scelta, il consiglio è quello di scorrere le diverse formule di soggiorno trovando così quella che concili maggiormente voglie ed esigenze.

Creta e Cipro, tra mito e bellezza
Terra di Minosse e del Minotauro, di spiagge paradisiache e mare dai toni tropicali, Creta è considerata da molti una delle destinazioni più suggestive per una vacanza indimenticabile. Logico trasformare le sue destinazioni d’incanto in altrettante sedi di easy work, tra siti archeologici di eccezionale interesse, paesaggi di rara bellezza e strutture ricettive di alto profilo. Tante infatti le opzioni messe a disposizione da Alpitour, Francorosso e Turisanda che ben si conciliano con esigenze diverse e varie possibilità di spesa, con indirizzi che spaziano da Panormos a Malia, da Rethymnon a Gouves. Balzano agli occhi indirizzi come l’Alpiclub Lyttos Beach nei pressi di Anissaras e la sua ricca gamma di servizi anche per i più piccoli, o il Seaclub Pilot Beach Resort, su uno dei tratti di costa più belli dell’isola nei pressi di Georgioupolis, dove godere della tipica ospitalità greca in un ambiente familiare. Per gli amanti del lusso, l’esclusivo Daios Cove Resort & Luxury con le sue suites e ville raffinate saprà regalare quell’attenzione al dettaglio tipica di un luogo davvero esclusivo. Infine, menzione a parte merita Cipro, esotica meta distesa nel Mediterraneo più orientale, ma fermamente greca per ospitalità e cultura, dove lasciarsi incantare, ovviamente tra una pausa di lavoro e l’altra.

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