Altro che sudore, lacrime e sangue. Per rimettersi in forma, dopo tutti questi mesi lontani dalle palestre, potrebbe essere necessario solo un piccolo sforzo, come ad esempio aumentare la velocità del proprio passo. Infatti, uno studio condotto dall’Università di Leicester (Regno Unito) ha dimostrato che una camminata a passo svelto può fare la differenza. “Non serve strafare”, conferma Ione Acosta, giovane trainer dei vip del calibro del calciatore Modibo Diakité o di vip italiani come Carolina Rey, Luca Capuano e la cantante Fiordaliso. “Basta ritagliarsi un po’ di tempo ogni giorno e fare una bella camminata veloce”, specifica, facendo riferimento allo studio britannico recentemente pubblicato sul Journal of Obesity. “I ricercatori hanno dimostrato che una camminata veloce può risultare altrettanto efficace di una corsa”, riferisce il trainer. “Ma, a differenza di quest’ultima, è certamente meno impegnativa. Così come – continua – meno impegnativo potrebbe essere l’assunzione di specifici integratori ‘mima-sport’, come ad esempio Sirt500 o simili, che ‘ringiovaniscono’ i muscoli e ci fanno vivere di più”.
A rendere efficace questa strategia “a basso sforzo” è la sua straordinaria semplicità: aumentare la velocità di quella che può essere una semplice passeggiata è un obiettivo facilmente raggiungibile. “Un piccolo impegno concreto ogni giorno che può aiutare a rimanere costanti, favorendo il raggiungimento del proprio scopo”, sottolinea Acosta.
Lo studio britannico va anche oltre. I ricercatori, infatti, hanno scoperto che chi cammina veloce può vivere fino a 20 anni di più. “La camminata veloce migliora il benessere cardiovascolare, che rappresenta un metro di giudizio sull’efficienza del cuore, e l’abilità di utilizzare l’ossigeno, che a sua volta rappresenta un indicatore dello stato di forma”, spiega Acosta.
Che l’esercizio fisico allunghi la vita e ringiovanisca il corpo è qualcosa che la scienza ha già dimostrato da tempo. L’esercizio fisico può essere considerato uno tra i più importanti “attivatori delle sirtuine”, una classe di proteine naturalmente presenti nel nostro organismo che regolano importanti vie metaboliche e sono coinvolte, tra l’altro, nell’invecchiamento e nello stress. “L’esercizio fisico attiva queste ‘proteine della longevità‘, che ci fanno vivere bene e più a lungo”, dice Acosta. E al contempo hanno effetti benefici sul muscolo e in generale sulla forma fisica. Uno studio pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences, ad esempio, suggerisce che l’attività fisica intensa attiva queste “proteine della longevità” con effetti benefici sul muscolo. Ci sono evidenze scientifiche secondo le quali l’esercizio fisico intenso innescherebbe un circolo virtuoso: attiva le sirtuine che a loro volta favoriscono lo sviluppo delle fibre muscolari e quindi della massa muscolare. “Attività fisica e nutrizione possono davvero rimetterci in pista”, conclude Acosta.